Il caso
«Quattro agenti penitenziari feriti all’Ucciardone». La denuncia del sindacato Cnpp
«Il personale in servizio non può gestire continui eventi critici» dice il segretario Mezzatesta i riferimento al carcere di Palermo
«Quattro agenti penitenziari sono rimasti feriti all’Ucciardone di Palermo mentre cercavano di contenere una tentativo di aggressione tra detenuti». Lo rende noto Maurizio Mezzatesta, segretario nazionale Cnpp, il quale ribadisce, dopo le ultime aggressioni, che la Nona sezione dovrebbe essere chiusa.«È un vero inferno – aggiunge Mezzatesta – Il personale in servizio non può gestire continui eventi critici, non ultimo quello altrettanto grave di un’aggressioni ai danni di un medico, un’infermiera e un agente. Per il sindacato la misura è colma. Stavolta non staremo a guardare o aspettare i prossimi feriti, la Nona è da chiudere».