Raccolta del sangue, il record delle sacche nel giorno del ricordo di Paolo Borsellino
I dati del dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico: in un solo giorno 1.361 sacche
In un giorno sono state raccolte 1.361 sacche di sangue in Sicilia, 785 in più rispetto allo stesso giorno del 2024. Le province più performanti sono Palermo, Enna e Ragusa. Grande affluenza di giovani, «segno che genitori e docenti stanno facendo un gioco di squadra per far crescere le donazioni», ha detto Giacomo Scalzo, direttore del dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (Dasoe) dell’assessorato regionale alla Salute.
L’eccezionale risultato è stato registrato lo scorso 19 luglio, nel segno di Paolo Borsellino, nel 33esimo anniversario dalla strage di via D’Amelio, dove persero la vita il giudice e gli agenti di scorta.
Per la commemorazione, il direttore del Dasoe aveva lanciato un appello sollecitando la popolazione a donare sangue nei centri di raccolta nei centri trasfusionali e nelle associazioni.
Un appello che non è caduto nel vuoto, visto il risultato che lo stesso Scalzo considera «un 'miracolo sicilianò che ci consente di superare il mese di agosto con maggiore serenità rispetto allo scorso anno, quando siamo stati costretti ad acquistare da altre regioni circa mille sacche di sangue per coprire le richieste nelle province di Palermo e Catania».
«Con questo atto di generosità - afferma Scalzo - guardiamo con meno preoccupazione all’imminente futuro ed esortiamo la popolazione a continuare a donare sangue, perché ci sono tante persone che ne hanno bisogno, soprattutto i talassemici che necessità di almeno due sacche di emazie concentrate ogni due giorni».
«A Palermo sono state raccolte 243 sacche di sangue intero, 214 a Enna, 210 a Ragusa, 150 a Catania, 139 a Messina, 124 a Trapani, 104 a Caltanissetta102 ad Agrigento e 75 a Siracusa" dice Maria Rosa Ventura, direttrice del centro regionale raccolta sangue.