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Rapina in gioielleria a Gela, arrestati i due minorenni che agirono con mazze e viso coperto

I due malviventi, dopo essere scappati, si erano “rifugiati” in un grande parcheggio comunale in cui avevano abbandonato i guanti e le tute utilizzate per il colpo

Laura Mendola

03 Settembre 2025, 11:08

Due minori di Gela sono stati arrestati per rapina aggravata, danneggiamento e detenzione di armi. Sono queste le accuse che la Procura per i minori di Caltanissetta muove ad un sedicenne e a un diciassettenne che sarebbero gli autori di una rapina compiuta lo scorso 19 agosto, in pieno pomeriggio, in via Dammaggio Fischetti di Gela. Ad arrestarli e condurli all’istituto penale minorile sono stati gli agenti del Commissariato di Polizia che hanno condotto una indagine lampo. I due minori sono giunti indossando tute da lavoro e guanti. In più avevano il volto travisato.

I due minori hanno sfondato la vetrina della gioielleria con delle pesanti mazze e poi hanno portato via preziosi per 40mila euro. Uno dei due minorenni durante la rapina si è anche ferito. I due malviventi dopo essere scappati si sono “rifugiati” in un grande parcheggio comunale in cui hanno abbandonato i guanti e le tute utilizzate per il colpo.

I poliziotti, coordinati dalla procura per i minorenni guidata da Rocco Cosentino, grazie all’impianto di video sorveglianza hanno ricostruito le fasi preparatorie anche della rapina individuando i due, già noti agli investigatori. I due - secondo le indagini della polizia di Gela guidata dal vicequestore Emanuele Giunta - avevano acquistato le mazze per la rapina poco prima in alcuni esercizi commerciali della zona del centro storico.