Richiesta di commissione al Comune di Cerda, sindaco indagato: «De Raho mi diffama e ne risponderà»
Il primo cittadino, che è anche deputato regionale della Lega, è accusato di aver chiesto il passaggio della processione del Venerdì santo, davanti alla casa di un boss
Salvatore Geraci, sindaco di Cerda
«Federico Cafiero De Raho, superficiale parlamentare dei Cinquestelle, chiede una commissione prefettizia al Comune di Cerda affermando, diffamandomi, che avrei voluto che la processione del Venerdì Santo del 2022 passasse sotto la casa di un boss. Risponderà ai giudici assieme ai suoi colleghi che hanno firmato l'interrogazione al ministro Piantedosi». Risponde così in una nota Salvatore Geraci, deputato regionale della Lega e sindaco di Cerda che è indagato dalla Procura di Termini Imerese per abuso d’ufficio, concussione e minaccia aggravata. Secondo l’accusa avrebbe preteso dal comandante della polizia municipale la modifica del percorso del carro religioso imponendo che passasse davanti all’abitazione di una famiglia mafiosa. Il sindaco dice di non averlo mai fatto, è difeso dall’avvocato Vincenzo Lo Re.
Il presidente dell’antimafia regionale, Antonello Cracolici, ha dichiarato di attendere di leggere le carte per assumere una decisione considerato che Geraci è componente dell’organismo parlamentare.
È stato invitato ad autosospendersi dall’Antimafia dal vice presidente Ismaele La Vardera e dal capogruppo del M5s Antonio De Luca.
«A giugno del 2022 la procura di Termini Imerese scriveva alla Dda di Palermo chiedendo di valutare se nel procedimento a carico di Salvatore Geraci (sindaco di Cerda) potevano emergere fatti di loro competenza e annunciava intercettazioni su tutti gli indagati. Nel gennaio 2023 la Dda scriveva alle procura di Termini Imerese per chiedere se erano emersi nuovi profili e questa rispondeva di no. Pertanto, due procure hanno escludo l’esistenza di condotte di rilevanza mafiosa e chi chiede lo scioglimento del Comune di Cerda non conosce le carte», afferma in una nota l’avvocato Vincenzo Lo Re, difensore del sindaco Geraci.