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Rissa e spari alla Vecchia Dogana, Cassazione conferma la sentenza: condannati Pandetta e “Piripicchio”

Quella notte di tre anni fa la pista del locale si trasformò in una guerriglia che vide contrapposti due gruppi di giovani criminali (una baby gang composta da minorenni legata ai Mazzei di Intravaia, e quella “capitanata” da Piripicchio ai Cappello)

Di Laura Distefano |

Diventano definitive le condanne per la rissa con pistolettate avvenuta il 21 aprile 2022 a Catania, davanti alla discoteca che sorge alla Vecchia Dogana del porto. La Corte di Cassazione ha rigettato i ricorsi delle difese e ha confermato la sentenza emessa dalla Corte d’Appello etnea. Niko Pandetta, accusato di rissa, condannato a 1 anno e 4 mesi, Sebastiano Miano, detto “Piripicchio”, a 7 anni, 6 mesi e 20 giorni. Oltre alla rissa, l’imputato risponde anche di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia.Giuseppe Santo Patanè è stato condannato a 5 anni e 8 mesi. Un anno è la pena nei confronti di Salvatore Danilo Napoli. Gabriele Gagliano è condannato a 1 anno e 4 mesi con il beneficio della sospensione condizionale della pena.

Quella notte di tre anni fa la pista del locale si trasformò in una guerriglia che vide contrapposti due gruppi di giovani criminali (una baby gang composta da minorenni legata ai Mazzei di Intravaia, e quella “capitanata” da Piripicchio ai Cappello). La mancata esibizione del trapper Niko Pandetta, al momento in carcere per droga ed evasione, scatenò a distanza di qualche giorno la reazione violenta. Dalle indagini sarebbe emersa la pressione di Pandetta verso Miano a dare una lezione a chi si sarebbe permesso di bloccare il suo show assieme a un altro artista che stava facendo uno spettacolo nella discoteca. Fra gli archi della marina si cominciò a sparare: ci furono due feriti, fortunatamente non gravi. Le intercettazioni scattate dopo i violenti fatti descrivevano un clima di tensione acuta, con la pianificazioni di vendette armate. Ma la squadra mobile, con il coordinamento della procura Etnea, riusciva a far sentire braccati i protagonisti della rissa che spaventati di un possibile arresto decidevano di fare un passo indietro. Le manette arrivano ugualmente. E oggi arriva la notizia delle condanne irrevocabili.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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