Rubato il busto di Vincenzo Florio dal circuito della storica Targa
L'opera era stata realizzata negli anni Sessanta. La Città metropolitana di Palermo presenterà denuncia ai carabinieri per il furto.
Rubato dalle tribune di Cerda il busto in bronzo di Vincenzo Florio, ideatore nel 1906 della Targa Florio, la gara automobilistica più antica al mondo. L'opera era stata realizzata negli anni Sessanta. La Città metropolitana di Palermo presenterà denuncia ai carabinieri per il furto.
«Esprimiamo ferma condanna su quanto accaduto che rappresenta uno sfregio alla storia di questo territorio», commenta il direttore generale della Città metropolitana di Palermo, Nicola Vernuccio, che ha in carico i lavori di ristrutturazione del complesso denominato Floriopoli, finanziati con fondi nazionali da realizzare entro il 31 dicembre del 2027.
«Proprio nell’ambito di queste opere, sarà impegno dell’Ente sostituire il busto in bronzo nel più breve tempo possibile e a ricordare doverosamente la memoria di Florio», conclude Vernuccio.
Per Salvo Geraci, sindaco di Cerda e deputato dell’Assemblea regionale Siciliana, il furto del busto di Vincenzo Florio «è un oltraggio alla memoria, un gesto vile e inqualificabile. Esprimo tutta la mia amarezza per l’atto vandalico consumato nell’area delle tribune di Cerda. Mi auguro che i responsabili vengano presto individuati e assicurati alla giustizia per essere condannati. Stiamo lavorando alacremente, unitamente alla città metropolitana di Palermo, per far tornare ai fasti del passato le strutture paddock di Cerda. Si tratta di un lavoro di recupero non solo strutturale, ma anche culturale, che ci fa essere determinati, convinti di realizzare qualcosa che si lega a doppio filo con la nostra storia. Il Comune di Cerda è pronto anche ad essere parte civile nei confronti di coloro i quali si sono macchiati di questo reato».