Salute, il 50% dei siciliani sceglie di curarsi in un’altra Regione (e ci costa 320 milioni di euro)

Di Redazione / 06 Luglio 2021

«In Sicilia, ogni anno, il 50 per cento dei pazienti sceglie un’altra regione per curarsi, generando un debito di 230 milioni di euro a carico del sistema sanitario regionale e delle famiglie».

Sono le cifre rivelate dal vicepresidente dell’Ordine dei medici di Palermo Giovanni Merlino nel corso del webinar «Migrazione sanitaria e tumori- spesa, stime e disagi socio economici». 

«Si continua a dibattere sull'emigrazione sanitaria come se fosse ancora solo un problema culturale, fingendo di non sapere che la diffidenza dei siciliani oggi ha un fondamento. Carenze strutturali e infrastrutturali degli ospedali, una politica sanitaria concentrata sulla mera edilizia delle strutture completamente sguarnite dei servizi di foresteria e delle strutture ricettive per accogliere i parenti che assistono i malati. Per un paziente e i familiari di un piccolo centro è molto più comodo, economico e confortevole recarsi in altre regioni per sottrarsi ai disagi di un ricovero a Catania o Palermo, dove non esistono le strutture accessorie». ha aggiunto.
 

Pubblicato da:
Fabio Russello
Tag: Giovanni Merlino migrazione sanitaria sicilia