Scarcerato l’ex bomber del Palermo Miccoli: per lui affidamento in prova

Di Redazione / 13 Maggio 2022

L’ex calciatore Fabrizio Miccoli lascia il carcere. L’ex bomber del Palermo era detenuto dalla fine dello scorso anno a seguito della condanna definitiva a 3 anni e 3 mesi di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Il tribunale di sorveglianza ha infatti accolto il ricorso del legale che aveva richiesto la possibilità di affidamento in prova.

"Vado ad esultare", scrive la figlia sui social. Miccoli era finito nella bufera per aver commissionato a Mauro Lauricella, figlio del boss della Kalsa Antonino "u scintilluni", di recuperare 20 mila euro da Andrea Graffagnini, ai tempi titolare della discoteca "Paparazzi" di Isola delle Femmine, per contro dell’ex fisioterapista del Palermo Giorgio Gasparini, il quale aveva chiesto aiuto a Miccoli.

La vicenda giudiziaria è divenuta nota anche per le frasi ingiuriose dette da Miccoli nel corso delle conversazioni intercettate dagli investigatori, su tutte quella nei confronti del giudice Giovanni Falcone. 

Per quello non ha mai smesso di chiedere scusa Fabrizio Miccoli, ma quello era solo una parte messa in evidenza da un'indagine che ha scoperto le relazioni pericolose allacciate con la parte peggiore della citta'  che lo ha amato. Personaggi non certo limpidi e non certo galantuomini che si sono finti suoi amici e lo hanno corteggiato fino a fargli pensare che fosse giusto rivolgersi al figlio di un boss per riscuotere un vecchio credito.

Pubblicato da:
Alfredo Zermo