Sciopero trasporti in Sicilia sindacati: «I tagli sono intollerabili»

Di Redazione / 23 Settembre 2015

PALERMO – Secondo sciopero nel giro di pochi giorni per i trasporti pubblici siciliani. Lo hanno proclamato i sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, dopo lo stop di lunedì scorso. I servizi saranno fermi per 8 ore il 6 ottobre (all’Ast, Amat di Palermo e le aziende che aderiscono all’Anav, lo sciopero del personale di movimento sarà nella fascia compresa fra le 9.30 e le 17.30, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 per le aziende che fanno parte dell’Anav; l’intera giornata per gli impiegati degli uffici e degli impianti).
 
«Non possiamo più tollerare – spiegano i tre segretari di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Franco Spanò, Amedeo Benigno e Agostino Falanga – i tagli della Regione, doppi rispetto alle previsioni della legge finanziaria, pesanti e ingiustificati che stanno mettendo in ginocchio i trasporti nelle città e nelle aree urbane ed extraurbane della Sicilia».
 
Sul capitolo di spesa dei trasporti urbani per il 2015 è stata stabilita un’ulteriore riduzione dei corrispettivi a partire dal 1 luglio del 15% che, aggiungendosi al 20% degli anni precedenti e alla annunciata ulteriore riduzione del 25% per il 2016, posiziona la Sicilia come fanalino di coda fra le regioni d’Italia.

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