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Scivolano dall'orlo di un cratere sull'Etna e restano bloccati: l'intervento del Soccorso Alpino e Speleologico

In poco meno di un'ora i due giovani, turisti pugliesi, sono stati raggiunti dai Tecnici del Soccorso imbracati e recuperati

Redazione La Sicilia

28 Luglio 2025, 17:36

Soccorso alpino sull'Etna per due giovani pugliesi

Soccorso alpino sull'Etna per due giovani pugliesi

Intervento del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) Siciliano sul versante sud dell'Etna, a 2100 metri
di quota, all'interno dei crateri del 2001.

Due ragazzi pugliesi di 27 e 30 anni, privi di calzature ed abbigliamento adeguato, in escursione ai crateri
del 2001, sono scivolati dall'orlo, caratterizzato da notevole pendenza e da materiale lapideo inconsistente, senza essere più in grado di muoversi e restando bloccati.

La Centrale Operativa 118 di Catania, dopo avere preso in carico dal NUE 112 la chiamata di soccorso
dei due giovani, ha attivato il Servizio Regionale Sicilia del Soccorso Alpino e Speleologico.
Immediatamente è partita da Nicolosi una squadra di Tecnici della Stazione Etna Sud. In poco meno di
un'ora i due giovani sono stati raggiunti dai Tecnici del Soccorso Alpino, imbracati, recuperati dal cratere,
e portati sino all'ambulanza del 118 che era in attesa nel piazzale del Rifugio Sapienza.
Ancora una volta il Soccorso Alpino e Speleologico raccomanda di non avventurarsi in ambiente montano

ed impervio in assenza di adeguato abbigliamento e calzature ed in assenza di esperienza e conoscenza
dell'ambiente che di intende attraversare.
Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), in base alla vigente normativa dello Stato,
è il referente esclusivo delle Centrali Operative 118 per gli interventi di soccorso in ambiente montano,
impervio, ostile ed in grotta