IL FEMMINICIDIO
Sequestrata a Messina la casa dell’assassino di Sara: oggi l’autopsia sulla studentessa uccisa
Nell’immobile verranno effettuati accertamenti da parte dei militari del Ris.
I carabinieri hanno sequestrato la casa di Messina in cui viveva, durante i periodi di lezioni ed esami, Stefano Argentino, il 27enne di Noto che ha accoltellato e ucciso, lunedì, Sara Campanella, la collega universitaria che lo aveva respinto.
Nell’immobile verranno effettuati accertamenti da parte dei militari del Ris. Per oggi, intanto è fissata l’autopsia sul corpo della giovane, morta dissanguata all’arrivo al Policlinico.
I funerali della ragazza saranno celebrati lunedì a Misilmeri, nel Palermitano, paese di origine di Sara. La salma verrà riportata domani a Portella di Mare, frazione di Misilmeri (Palermo) in cui viveva. Domenica a partire dalle 10.30, per tutto il giorno e la notte, sarà allestita la camera ardente aperta ai cittadini nella chiesa delle Anime Sante in piazza Comitato.
Lunedì alle 10.30 nella chiesa San Giovanni Battista di Misilmeri sarà celebrato il funerale di Sara presieduto dall’arcivescovo Corrado Lorefice. Per lunedì il sindaco Rosario Rizzolo ha proclamato il lutto cittadino con l’esposizione delle bandiere a mezz’asta sugli edifici comunali.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA