La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta su presunti abusi sessuali di cui si sarebbero macchiati due sacerdoti. Una vicenda di cui gli inquirenti sono venuti a conoscenza a seguito di notizie giunte da fonti confidenziali pervenute direttamente agli uffici della Procura. Dal muro di riserbo eretto attorno al caso, non trapela nulla se non che gli inquirenti stanno acquisendo elementi probatori con interrogatorio di diverse persone.

L’indagine

L’indagine è ancora allo stato embrionale mentre parallelamente secondo indiscrezioni si ipotizza un’altra indagine per presunta diffamazione. In questo caso al centro degli approfondimenti vi sarebbero delle mail anonime inviate (circa due anni fa) a preti e laici dove si ipotizza una condotta omosessuale da parte di un importante prelato della Diocesi. Non si comprende tuttavia come mai la denuncia sia stata fatta solo di recente.

Il complotto

Negli ambienti ecclesiali si sussurra di una manovra (qualcuno si è spinto a parlare di complotto) per destabilizzare alcuni stretti collaboratori del vescovo, ma al momento resta solo una ipotesi.E’ certo che gli inquirenti stanno ascoltando come persone informate dei fatti numerosi sacerdoti anche della provincia e laici legati agli ambienti della diocesi.Nei giorni scorsi ascoltato anche un parroco che ricopre un incarico di spessore e che da anni intratterrebbe una relazione sentimentale con una donna.Clima tutt’altro che sereno insomma nell’austero palazzo della Diocesi che deve allontanare i pettegolezzi che circolano anche in alcuni Comuni della provincia.In uno, in particolare, suscita scandalo la presunta relazione sentimentale del parroco della Chiesa Madre che non nasconde le sue frequentazioni con due donne..