«So dove abiti e vengo a violentarti», preso (e condannato) l'uomo che minacciava Miss Italia
Si tratta di un 32enne di Brescia che si era scagliato contro Francesca Bergesio
Ha patteggiato una condanna a tre mesi, convertiti in 180 ore di lavori di pubblica utilità, il 32enne autore di ripetute minacce online nei confronti di Francesca Bergesio, poco dopo la sua elezione a Miss Italia 2023. L’uomo, residente in provincia di Brescia, si celava dietro a un finto profilo Facebook per inviare messaggi sulla posta privata dell’allora 19enne modella, originaria di Cervere (Cuneo): «So dove abiti, vengo a violentarti, ammazzo te e tuo padre» si leggeva in uno di questi, con un’allusione anche al padre della giovane, il senatore leghista Giorgio Maria Bergesio.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile e dalla Polizia Postale di Cuneo, hanno permesso di identificare l’autore delle minacce. «Questa iniziativa giudiziaria voleva incoraggiare le donne a denunciare qualsiasi tipo di violenza e sopraffazione» afferma l’avvocato Nicola Menardo dello studio Weigmann, che ha assistito la ex miss: «Il risarcimento ottenuto da Francesca, compresi i miei onorari, saranno integralmente devoluti a enti no profit che si occupano di violenza di genere».