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Spari tra i bracieri a Catania: forse un regolamento di conti, perquisizioni in via Capo Passero

Coinvolti alcuni cani sciolti che purtroppo girano armati.

Laura Distefano

01 Agosto 2024, 12:18

Controlli-in-via-Capo-Passero

Sarebbero partiti da via Capo Passero con diversi scooter per mostrare i muscoli ad alcuni ragazzi che venerdì sera si erano riuniti nella zona degli “arrusti e mangia”. Ci sarebbe un regolamento di conti tra ragazzi, per lo più cani sciolti e con armi a disposizione, dietro la lite e gli spari in aria avvenuti lo scorso weekend all’angolo tra le vie Lago di Nicito e Plebiscito, nel cuore dell’Antico Corso.

I poliziotti hanno svolto diverse perquisizioni dopo aver analizzato i filmati estrapolati dagli impianti di video sorveglianza delle attività commerciali della zona. E, grazie, ai video sarebbero emersi elementi che hanno portato gli investigatori nei grattacieli di Trappeto nord. A casa però uno dei sospettati non è stato trovato. Non è ancora chiaro il motivo scatenante, forse una discussione nata in qualche serata d’estate o qualche parola di troppo che non è stata gradita al bullo di turno. Quanto emerso dagli accertamenti e dai controlli mirati è al vaglio della magistratura che sta coordinando le indagini.


Fortunatamente l’escalation violenta non ha portato feriti. Ma è stato un caso. Il dato inquietante di quanto accaduto venerdì sera è che ci sono ragazzi che girano armati.

Alcuni dei protagonisti di questa “spedizione punitiva” con colpi in aria - imitando i personaggi della serie Gomorra - potrebbero essere anche destinatari oltre che di denunce a piede libero anche di misure di prevenzione personali. Strumenti messi in campo dal decreto Caivano che permettono di “isolare” personaggi ritenuti socialmente pericolosi.