Nel Messinese
Spp, detenuto sputa sangue alla direttrice del carcere per infettarla con Aids ed Epatite
E' accaduto a Barcellona Pozzo di Gotto. La solidarietà alla funzionaria dal segretario generale e dal segretario locale del sindacato
“Piena solidarietà” alla direttrice del carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, Romina Taiani, contro la quale un detenuto ha sputato sangue con l’intento di trasmetterle le sue patologie infettive, tra cui Hiv ed Epatite C, e agli agenti aggrediti.
A esprimerla sono il segretario generale del Spp (Sindacato polizia penitenziaria), Aldo Di Giacomo, e il segretario locale, Antonino Agrì. “Il fatto deve riaccendere l’attenzione su un altro dei tanti pericoli per il personale penitenziario – dicono -. Si tratta dell’emergenza rappresentata dalla diffusione di malattie infettive come l’Hiv che già ha raggiunto livelli allarmanti con diverse centinaia di detenuti (in gran parte tossicodipendenti) che nelle carceri siciliane risultano Hiv positivi, a cui si aggiungono i portatori attivi del virus dell’epatite B e altre malattie a trasmissione virale. Di fronte a questa situazione, più che nota all’amministrazione penitenziaria, non ci sono adeguate misure di protezione della salute degli agenti che lavorano a stretto contatto con queste categorie di detenuti”.