Cronaca
Studentessa uccisa a Messina, l’omicida revoca il mandato al suo legale
Stefano Argentino, subito dopo il fermo aveva scelto un difensore del suo paese, Raffaele Leone che, però, al termine dell’interrogatorio di garanzia aveva rinunciato all’incarico
Stefano Argentino, il 27enne che il 31 marzo, a Messina, ha ucciso, accoltellandola, Sara Campanella, la collega di università che l’aveva respinto, ha revocato il mandato al legale nominato nei giorni scorsi, l’avvocato Andolina.
Subito dopo il fermo il ragazzo, originario di Noto, aveva scelto un difensore del suo paese, Raffaele Leone che, però, al termine dell’interrogatorio di garanzia aveva rinunciato all’incarico. Il giovane ha dato il mandato a un nuovo difensore: l’avvocato Giuseppe Cultrera.Argentino ha confessato il delitto e difficilmente avrebbe potuto fare diversamente, visto che all’aggressione hanno assistito diversi testimoni e che l’accoltellamento è stato ripreso dalle videocamere di sorveglianza di due esercizi commerciali.