IL CASO
Taormina, porticciolo turistico a Villagonia. I dubbi di Legambiente: «Si torna alla cementificazione»
«Le opere invasive alterano gli equilibri territoriali», ricorda Anna Noessing, presidente del locale circolo degli ambientalisti
Legambiente dice «no» alla cementificazione derivante dall’eventuale realizzazione di progetti che potrebbero arrivare, ad esempio, dalla realizzazione di un porticciolo turistico a Villagonia e alla costruzione dei parcheggi di quartiere che puntano a 5mila nuovi stalli.
«Correva l’anno 2010 – dice, appunto, Anna Noessing, presidente del locale circolo degli ambientalisti di Taormina e Valle Alcantara – non siamo nuovi a proposte speculative a Taormina, dove non si è ancora capito che se esegui opere invasive, che siano parcheggi multipiano, palazzine o porticcioli, intacchi l’immagine territoriale, alteri equilibri ecosistemici antichi, lasci un’impronta indelebile e invasiva in un luogo che oltre che essere un’immagine iconica per la Sicilia tutta, è un luogo che mira a diventare un luogo Unesco, con quali presupposti non si capisce».
Legambiente, da sempre, non è contraria ad esempio, alla realizzazione di un approdo che sia magari connesso ad altre strutture similari. La preoccupazione è, però, che alle spalle di questo possano essere realizzate opere invasive del territorio. In passato si pensarono progetti faraonici che fecero scatenare vibranti proteste.
«Cominciamo – dice ancora la Noessing in relazione, invece, al mastodontico piano parcheggi prospettato – ad analizzare il documento presentato da Asm in Consiglio comunale, ad esempio, in relazione alla piazza von Gloeden. Si parla di un’area destinata a verde pubblico, tipologia in via di estinzione a Taormina. Qui si vuole realizzare un parcheggio multipiano, 3 livelli, con 324 posti auto. Si presume si sia fatto un conteggio dei residenti di zona, quanti hanno il garage, quanti no. Anche il parcheggio Porta Pasquale nasce come parcheggio di quartiere, ma non lo è mai stato e ospita spesso solo turisti. Al terminal bus di via Pirandello anche qui è previsto un parcheggio multipiano, 2 livelli, per 223 posti auto. Qui la destinazione urbanistica è addirittura ad area archeologica. Da notare, infine, il grande sforzo economico previsto».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA