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Tenta rapina in banca a Motta ma le telecamere lo «immortalano»

Ordine di custodia per un 23enne di Belpasso che si è presentato insieme ad un complice armato di taglierino. Ora è caccia al suo amico.

Redazione La Sicilia

04 Maggio 2015, 05:05

Tenta rapina in banca a Motta ma le telecamere lo «immortalano»

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I Carabinieri della Stazione di Motta Sant’Anastasia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Catania, nei confronti di un 23enne, del luogo, residente a Belpasso, per rapina aggravata in concorso. Il provvedimento scaturisce da un’incessante attività d’indagine condotta dai Carabinieri di Motta Sant’Anastasia, a seguito di una tentata rapina avvenuta il 9 settembre 2014 al Banco Popolare Siciliano in via XX Settembre. In quella circostanza due individui, di cui uno armato di taglierino, hanno fatto irruzione nell’agenzia e sotto la minaccia dell’arma hanno intimato all’impiegato di aprire la cassaforte, che però era bloccata poiché a tempo, dovendo così desistere nell’intento criminoso e fuggire di corsa. Ma le telecamere hanno immortalato il rapinatore che si è presentato a viso scoperto e gli hanno notificato il provvedimento nel carcere di Ragusa dove l’uomo si trova al momento detenuto. Le indagini sono ancora in corso al fine di individuare il complice.