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Terrorismo, controlli più serrati a Lampedusa: lì sbarcò attentatore di Bruxelles

Come tiene a precisare la Questura di Agrigento, "i nostri controlli rispetto a quelli fatti altrove sono già molto più attenti, specie per alcune provenienze".

Redazione La Sicilia

17 Ottobre 2023, 18:55

Sbarchi Lampedusa e attentatore di Bruxelles

Sbarchi Lampedusa e attentatore di Bruxelles

Mentre proseguono, senza sosta, gli sbarchi sull'isola di Lampedusa, con centinaia di arrivi nelle ultime ore, sono aumentati anche i controlli serrati delle forze dell'ordine nei confronti dei migranti che arrivano sulla più grande delle isole Pelagie. Anche se, come tiene a precisare la Questura di Agrigento, "i nostri controlli rispetto a quelli fatti altrove sono già molto più attenti, specie per alcune provenienze". Come si è appreso, Abdesalem Lassoued, l'attentatore tunisino che ieri ha ucciso due persone a Bruxelles, è arrivato a Lampedusa nel 2011 a bordo di un barchino. Dopo una permanenza in Italia si è recato in Svezia, dove però sarebbe stato espulso. Nel 2016 è stato identificato a Bologna dalla Digos come radicalizzato. Poi, il trasferimento in Belgio.

L'uomo sarebbe stato identificato attraverso le impronte digitali che furono prese al suo arrivo a Lampedusa dalla Questura di Agrigento. "I controlli sono da anni molto serrati", dicono ancora dalla Questura agrigentina. "Tanto che molte altre polizie di confine vengono a vedere come e cosa facciamo in Italia".

Secondo i dati del Viminale negli ultimi mesi sarebbero cambiate anche le nazionalità di provenienza dei migranti a Lampedusa. Da qualche tempo stanno arrivando soprattutto siriani, pakistani, yemeniti, bengalesi. Che di solito percorrono altre rotte. Adesso è tornato ad aumentare il flusso dalla Libia proprio con persone di queste nazionalità. "I controlli - spiegano dalla Questura - sono al massimo della possibilità tecnologica informativa".