Ucciso in cucina con un colpo di bottiglia in testa dalla compagna

Di Redazione / 06 Agosto 2021

Stava lavando un piatto in cucina, nell’abitazione di Prizzi, quando è stato colpito alla testa con una bottiglia di vetro piena. L’hanno trovato riverso per terra, in una pozza di sangue. «L'ho ucciso io», confesserà poi la compagna.

Romina Soragni, 36 anni, è stata arrestata con l'accusa di omicidio. La vittima, Giuseppe Vincenzo Canzoneri, 51 anni, e la donna si erano conosciuti su Facebook. Lei, originaria di Rovigo, aveva deciso di seguire il suo nuovo compagno prima a Palermo, poi a Prizzi. Il loro rapporto fin dall’inizio sarebbe stato segnato da conflitti, anche per colpa dell’abuso di alcool. Tant'è che la donna era stata seguita fino a qualche mese fa dai medici dell’Asp di Lercara Friddi ma da diverse settimane non si era più recata nell’ambulatorio.

Più volte erano arrivate segnalazioni ai carabinieri per le risse tra i due. La donna per un periodo era andata via da Prizzi facendo ritorno in Veneto. Ma il compagno era andato a riprenderla. Tornati insieme, la situazione non sarebbe cambiata: tra i due sempre conflitti e liti fino a quella di ieri sera.

«L'ho ucciso io», ha confessato al poliziotto che l'ha fermata mentre vagava in stato di choc per le strade di Prizzi. Aveva ancora le scarpe sporche di sangue. Sono stati avvertiti i carabinieri che sono entrati nell’abitazione dei due, in via Pagliarelli. Qui i militari dell’Arma hanno trovato il cadavere dell’uomo coperto di sangue, con accanto diversi cocci di vetro di bottiglia.

Sull'omicidio stanno indagando i carabinieri della stazione di Prizzi e quelli del nucleo operativo della compagnia di Lercara Friddi. I militari hanno ascoltato la donna per tutta la notte. A coordinare l’inchiesta è il pm di Termini Imerese, Chiara Salerno. Gli inquirenti stanno cercando di capire cosa abbia fatto la donna dopo aver colpito il compagno. Un buco di almeno tre ore rispetto a quando è stata fermata e che tassello dopo tassello i militari di Prizzi stanno cercando di ricostruire.

Vincenzo Giuseppe Canzoneri e Romina Soragni erano entrambi disoccupati e in più occasioni sono stati controllati dai carabinieri e segnalati per ubriachezza molesta. La vittima percepiva il reddito di cittadinanza.

Pubblicato da:
Fabio Russello