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Vandalizza gli uffici e terrorizza i lavoratori della Gema: bloccato dalla Polizia

Lo fanno sapere i segretari generali di Uil e UilTrasporti Catania, Enza Meli e Salvo Bonaventura, che aggiungono

Di Redazione |

«Un uomo ha fatto irruzione ieri in via Crocifisso, nella sede della Gema, il consorzio di Igiene ambientale a Catania. Ha vandalizzato gli uffici e terrorizzato i lavoratori presenti fino all’arrivo di alcune pattuglie di polizia». L’uomo è stato poi bloccato ed identificato dagli agenti.

Lo fanno sapere i segretari generali di Uil e UilTrasporti Catania, Enza Meli e Salvo Bonaventura, che aggiungono: «Raid e aggressioni si susseguono sempre ai danni di chi assicura servizi pubblici di primaria importanza in città. Soltanto pochi giorni fa avevamo reso noto l’episodio di cui è stato vittima il conducente di un bus Amts, selvaggiamente picchiato da un passeggero. Chiediamo a tutte le istituzioni che intervengano con iniziative concrete, urgenti. Noi siamo pronti al confronto per offrire il nostro contributo di idee e individuare soluzioni. Ma si faccia presto. La solidarietà non basta!».

Anche la Cigl e la FP Cgil intervengono sulla vicenda. “A Catania si sta consolidando una grave crisi sul fronte della sicurezza per tutti i lavoratori che operano a diretto contatto con l’utenza. Continuare a ignorare questa realtà sarebbe un errore gravissimo, soprattutto alla luce dei numerosi episodi verificatisi nelle ultime settimane“, dichiarano Carmelo De Caudo, segretario generale della CGIL di Catania, e Concetta La Rosa, segretaria generale della FP CGIL di Catania.

“Esprimiamo piena solidarietà ai lavoratori coinvolti – sottolineano De Caudo e La Rosa – e ribadiamo con forza che la tutela della loro incolumità deve diventare una priorità, soprattutto per chi ogni giorno garantisce servizi essenziali alla collettività”.

“Come organizzazioni sindacali – aggiungono – continueremo a batterci perché le amministrazioni locali si assumano finalmente le proprie responsabilità e mettano in atto azioni concrete per difendere chi opera nel pubblico. Non è più tollerabile che questi lavoratori siano lasciati soli di fronte alla violenza”.

La CGIL e la FP CGIL chiedono l’attivazione urgente di un tavolo con Comune, Prefettura e aziende coinvolte, per definire strategie efficaci e tempestive a protezione dei lavoratori.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA