Vittoria: a due mesi da “suicidio” aperta inchiesta su morte studente

Di Redazione / 03 Febbraio 2016

RAGUSA – La sua morte avvenuta durante l’orario scolastico lo scorso 20 novembre aveva sorpreso i suoi genitori che da subito non hanno creduto all’ipotesi del suicidio ed hanno chiesto che sulla morte di Roberto Gambina, 19 anni, si facesse piena luce. Prima hanno chiesto all’autorità giudiziaria di effettuare l’autopsia e la scorsa settimana la mamma di Roberto, dagli studi di ‘Chi l’ha visto?’ su Rai3 ha lanciato un appello affinché si aprissero le indagini per arrivare alle cause della morte del figlio e ad individuare gli eventuali responsabili.

 

Oggi il procuratore di Ragusa Carmelo Petralia ha deciso di avocare a sè le indagini e di delegare il Ris di Messina per nuovi accertamenti. Oggi sono stati apposti i sigilli nell’aula dell’istituto parificato di Vittoria che Roberto Gambina frequentava e sequestrati la documentazione scolastica, le registrazioni del 118 e l’auto della famiglia che aveva subìto nei giorni precedenti la morte dello studente un incidente automobilistico. 

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