Zoomafie, presentata la relazione a Catania. Morrone: «Qui è un fenomeno radicato»
Il presidente della Commissione bicamerale d’inchiesta ecomafie ha parlato del il fenomeno delle corse clandestine di cavalli legato alla criminalità organizzata
Presentata oggi alla Prefettura di Catania, la relazione nazionale sul fenomeno delle zoomafie in Italia elaborata dalla Commissione bicamerale d’inchiesta ecomafie. “Non è un caso che abbiamo scelto Catania - ha detto Iacopo Morrone, presidente della Commissione- poiché in questo territorio il fenomeno delle corse clandestine di cavalli legato alla criminalità organizzata è molto radicato. Accendere un faro su questo fenomeno significa nello stesso tempo lavorare su stalle clandestine, macellazione clandestina e traffico illecito di animali”.
La relazione è stata redatta dopo diverse audizioni e visite in presenza sui luoghi teatro di corse clandestine e stalle. Un anno di lavoro che ha messo il focus anche sul fenomeno delle corse clandestine a Messina e nelle aree di Gela e Niscemi. A Palermo è venuta fuori l’infiltrazione criminale nella gestione dell’ippodromo della Favorita. Nel Lazio invece le corse clandestine sono legate alle etnie rom e alla speculazione. I relatori della commissione sono state la senatrice Enza Rando e la deputata Eliana Longi.