archeologia
Aidone, mostra per i 70 anni dall’inizio degli scavi a Morgantina
40 foto sulla breve permanenza dei reali di Svezia nel '55
Quaranta fotografie in bianco e nero, in gran parte inedite, che raccontano la breve permanenza dei Reali di Svezia ad Aidone tra ottobre e l’inizio di novembre del 1955, anno in cui un gruppo di archeologi americani, diretti dallo svedese Erik Sjöqvist, accademico a Princeton, avviava un progetto memorabile. Per il settantesimo anniversario dell’avvio degli scavi americani a Serra Orlando, l’Archeoclub Aidone Morgantina (sede locale di Archeoclub d’Italia), inaugura il 14 giugno al museo di Aidone, in concomitanza con le Giornate europee dell’archeologia, una mostra curata dall’archeologa Serena Raffiotta, realizzata in collaborazione con la missione archeologica americana a Morgantina.In mostra anche documenti inediti degli anni 1953-55 messi a disposizione dall’archivio di Princeton, un paio di atti ufficiali reperiti nell’Archivio di Stato di Enna e dalla corrispondenza privata facente parte dell’archivio di Marco Incalcaterra.
Fondamentali sono stati il supporto dell’ateneo di Princeton e la collaborazione con l’istituto svedese di studi classici a Roma. L’iniziativa è organizzata in sinergia con il parco archeologico di Morgantina e della Villa romana del Casale di Piazza Armerina, il comune di Aidone, il patrocinio non oneroso dell’Ars e dell’assessorato regionale ai Beni culturali, il sostegno di partner privati, la collaborazione Art Crime Project e Journal of Cultural Heritage Crime.«Gli archeologi professionisti e gli appassionati ci hanno restituito la memoria del territorio – dice il direttore del parco archeologico, Carmelo Nicotra -. Non è un caso che la prima iniziativa per i 70 anni dall’inizio degli scavi a Morgantina sia dedicata a Gustavo VI Adolfo di Svezia, figura emblematica che ha segnato l’inizio di un percorso di grande valenza per il territorio ennese e siciliano». La mostra rimarrà aperta fino al 31 dicembre, senza costi supplementari rispetto al biglietto d’ingresso al museo.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA