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Catania, la mostra permanente di Gdf e Accademia della belle arti

Nella sede del Comando provinciale in piazza San Francesco di Paola

Redazione La Sicilia

21 Giugno 2024, 12:55

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Il comando provinciale di Catania, nell’ambito di iniziative per i 250 anni dalla fondazione del corpo, ha allestito nella propria sede, in piazza San Francesco di Paola, una mostra permanente in collaborazione con l'Accademia di belle arti. Sono due i tempi che s'intrecciano: Arte e Legalita, dando vita a una narrazione visiva tra fotografia e grafica di educazione al senso civico e al rispetto del bene pubblico, per una fruizione di comunità e di interesse collettivo basato sulla bellezza e sulla legalità. Ha tagliato il nastro di inaugurazione il prefetto Maria Carmela Librizzi.
L’iniziativa rientra tra le tante promosse dal comando provinciale etneo finalizzate a mantenere viva la tradizione e gli ideali propri di una forza di polizia a servizio della collettività. Il comandante, il generale Antonino Raimondo, ha fatto realizzare di recente il restauro dei bassorilievi del portone d’ingresso della caserma Majorana, inaugurata nell’agosto del 1937, che segue quello della lapide marmorea con i nomi dei finanzieri siciliani o in servizio nell’isola caduti nell’adempimento dei propri doveri durante la Prima Guerra Mondiale.

L’esposizione permanente, presente in apposite aree della caserma del comando provinciale etneo ha 28 grandi pannelli con foto e grafici, realizzati dagli studenti e docenti dei corsi di Fotografia e Design per l’editoria. Gli autori hanno incentrato il loro operato sul tema dell’equità sociale e della legalità economica, hanno ideato un percorso narrativo storico-culturale capace di mostrare, in maniera dinamica, l’attività della Guardia di Finanza, catanese e siciliana, di ieri e di oggi, da sempre impegnata sul territorio, in mare e negli spazi aerei. Alla fase esecutiva del progetto, durata circa tre mesi, hanno attivamente partecipato 20 tra docenti e studenti dell’Accademia delle Belle Arti. La mostra permanente consentirà anche di poter apprezzare la fedele riproduzione di due plastici architettonici raffiguranti la caserma Angelo Majorana nel 1934 e nel 1937, in scala 1/50, realizzati e donati dal luogotenente Aristide Riccardo Catto, adesso in pensione.