l'anniversario
Due anni senza il Maestro, così Milo si riappropria di Franco Battiato
Nei luoghi dei ricordi, chi è tornato già in mattinata per il momento di meditazione, ha colto una luce diversa
Non è tanto la suggestione di tornare in un luogo di pace, misticismo, ai piedi dell’Etna per riappropriarsi dei ricordi e di un’eredità culturale, musicale, filosofica che Franco Battiato ha lasciato ad amici e ammiratori. Ma a Milo, sui luoghi dei ricordi, chi è tornato già in mattinata per il momento di meditazione, ha colto una luce diversa. Battiato si è spento esattamente due anni fa e il Comune di Milo ha organizzato un’intensa “tre giorni” per commemorarlo come forse l’artista avrebbe voluto: con festa, sorrisi, meditazione appunto, confronto artistico e culturale.
Le radici dell’assenza
Gli organizzatori dell’evento “Le radici dell’essenza” hanno voluto proporre un cartellone davvero ampio e che abbraccia i gusti di tutti i fans di Battiato. In mattinata – alla presenza del sindaco Alfio Cosentino e di tanti esponenti politici e della cultura, ma anche del mondo scolastico – s’è aperta la mostra di pittura realizzata dai ragazzi del Consorzio Siciliano di Riabilitazione insieme agli alunni del Liceo Artistico ‘Emilio Greco’ di Catania. Un percorso artistico lungo un anno, quello intrapreso dai ragazzi del CSR, la più grande realtà siciliana del settore della riabilitazione, che assiste persone con disabilità di ogni età. Gli artisti in erba si sono ispirati ai dipinti di Franco Battiato.
Nel pomeriggio è previto un altro momento di spiritualità, poi sarà presentato il libro “Battiatosophia’, scritto con il contributo di diversi autori. Alle 18,30 l’incontro “Paramahansa Yogananda: la nostra essenza”, curato da Giovanni Consoli. Yogi e guru di fama internazionale, Paramahansa Yogananda fu tra i più importanti ispiratori del maestro Battiato.
In serata ancora cultura con la presentazione del libro “Battiato. Una ricostruzione sistematica. Percorsi di ascolto consapevole”, curata da Vincenzo Greco. Un momento inedito, un concerto che alternerà temi, suggestioni e percorsi artistici alle canzoni del cantautore siciliano.
Nei successivi due giorni, incontri di biodanza, fisica quantistica, la presentazione di altri libri. Domani sera in piazza Belvedere alle 20,30 evento con narrazione, musica e danza sulle note dei capolavori di Battiato, con gli arrangiamenti originali di Filippo Destrieri, già componente del gruppo artistico che accompagnò Battiato in tour per anni. Sabato altro omaggio serale per il maestro.
A Palermo
A Palermo, invece, la Sala Mattarella di Palazzo dei Normanni ha ospitato stamane la proiezione speciale di “Un giorno in più”, il nuovo cortometraggio di Fabio Bagnasco che il regista ha dedicato a Franco Battiato. Il cortometraggio, prodotto da Eikona film, sarà disponibile sulla piattaforma WeShort dopo un tour attraverso il circuito dei principali festival nazionali e internazionali. “Un giorno in più”, ispirato liberamente al libro decimo di Seneca (De brevitate vitae) è una storia originale in cui si riflette, in forma di fiction, sul tema del tempo, dell’identità, del rimpianto.
“Si tratta di un piccolo film complesso nella sua semplicità – sottolinea Fabio Bagnasco, già produttore di due opere documentaristiche di Battiato – in cui avvengono sostituzioni di identità, passaggi di tempo e salti nella dimensione del sogno. Non era facile riuscire a rendere tutto questo nello spazio di un cortometraggio, ma siamo contenti del risultato”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA