«La coppola di velluto nero», il romanzo di Cesare Giorgianni dedicato ai giornalisti uccisi dalla mafia

Di Redazione / 20 Luglio 2021

Un romanzo dedicato ai giornalisti assassinati dalla mafia. È «La coppola di velluto nero», nuovo libro del giornalista messinese Cesare Giorgianni, che sarà presentato sabato 24 luglio dalle 19 alle 20:30 nell’Arena «Tano Cimarosa» di «Don Minico», un angolo immerso nel cuore verde dei Colli San Rizzo, sui Monti Peloritani. Il testo, edito da Armando Siciliano Editore, che interverrà insieme a Paolo Mazza, a Paola Andronaco e all’autore, è un nuovo racconto con protagonisti un cronista d’assalto di Taormina e un comandante dei carabinieri uniti da interessi professionali ma anche da una profonda e sincera amicizia. Il libro chiude il cerchio con altri due testi precedenti: «Morte a Taormina» e «Il rifugio della morte» ossia un crescendo di fatti di cronaca nera, che si conclude con l'assassinio del redattore. Anche «La coppola di velluto nero», così come i precedenti romanzi, è arricchito dalla riproduzione di rare cartoline d’epoca che illustrano i luoghi in cui si snodano le varie trame. In quest’ultimo testo si va oltre i temi dell’illegalità trattati nei primi due libri e attraverso una trama caratterizzata da due omicidi di stampo mafioso si punta a descrivere le spietate dinamiche tipiche di associazioni malavitose senza scrupoli che si nutrono di fiumi di soldi all’ombra di Cosa Nostra; quindi, emergono i codici e le sfaccettature della criminalità organizzata, le distorsioni prodotte dal rapporto «malato» tra politica e mafia. Infine, il nuovo romanzo, in qualche passaggio, tocca anche altri «nervi scoperti» su temi scottanti e sempre di attualità, quali i problemi legati all’immigrazione clandestina e alla violenza sulle donne. 

Pubblicato da:
Fabio Russello
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