Notizie Locali


SEZIONI
Catania 13°

GOOGLE

Il doodle per Eugenio Montale, Il Nobel genovese che ha segnato la poesia italiana del XX secolo

Di Redazione |

Google oggi ha voluto celebrare Eugenio Montale in occasione del 125° anniversario della nascita del grande autore punto di riferimento della poesia italiana del XX secolo. Lo ha fatto con un doodle che raffigura il poeta mentre compone con alle spalle uno scorcio delle sue amate Cinque Terre in Liguria. Il premio Nobel lo ricevette quando aveva già scelto Milano come città di adozione, ma Eugenio Montale rimane comunque il poeta ligure più celebre, anche, ma non solo, per il conferimento del premio che arrivò nel 1975.

Montale nasce a Genova il 12 ottobre del 1896. Trascorre l' infanzia e l' adolescenza tra Genova e Monterosso, luoghi e paesaggi divenuti poi essenziali per la sua poesia. Di salute malferma, compie studi irregolari, nutrendo una forte passione, oltre che per la letteratura e la poesia, anche per il canto.  

Nel 1917 viene chiamato alle armi come ufficiale di fanteria. Dopo la guerra stringe rapporti sia con gli scrittori che a Genova frequentano il Cafè Diana in Galleria Mazzini (in particolar modo con Camillo Sbarbaro) sia con il gruppo torinese di Piero Gobetti. Nel 1925 pubblica, proprio per le edizioni di Gobetti, il suo primo libro di poesie, Ossi di seppia, e firma il manifesto antifascista di Croce.    

Sempre nel '25 esce sulla rivista milanese 'L'esame' l'articolo Omaggio a Italo Svevo, con cui contribuisce in modo determinante alla scoperta dello scrittore triestino, di cui negli anni successivi diviene amico. Nel '26 conosce inoltre Saba e il poeta americano Ezra Pound. Nel 1927 raggiunge l'indipendenza economica dalla famiglia ottenendo un impiego a Firenze presso la casa editrice Bemporad; li' conosce Drusilla Tanzi che piu' tardi diverra' sua compagna ma che sposera' solo nel 1962.    

Nel '29 viene nominato direttore del Gabinetto scientifico-letterario Vieusseux, dal quale verra' allontanato nel 1938 per aver sempre rifiutato di iscriversi al partito fascista. Negli anni bui della guerra e dell'occupazione tedesca vive attraverso collaborazioni a riviste e soprattutto grazie ad una varia attività di traduttore. Nel '39 pubblica la sua seconda raccolta di poesie, Le Occasioni.

Nel '43, a Lugano esce Finisterre, un volumetto di liriche scritte tra il '40 e il '42, esportato clandestinamente in Svizzera. Finita la guerra, si iscrive al partito d'azione, riceve un incarico culturale dal Comitato Nazionale di Liberazione e fonda, con Bonsanti e Loira, il quindicinale 'Il Mondo'.    

All'inizio del '48 si trasferisce a Milano, dove lavora come giornalista e critico letterario al 'Corriere della Sera' e al 'Corriere d'Informazione'. Pubblica sia una nutrita serie di interventi di attualità culturale e politica che tendono a sostenere una cultura borghese critica e razionale, sia recensioni musicali (raccolte nel 1981 nel volume Prime alla scala), reportages di viaggio in diversi paesi del mondo (raccolti nel 1969 nel volume Fuori di casa) e numerosi brevi racconti, la maggior parte dei quali costituiranno il volume Farfalla di Dinard (1958).    

Nel '56 esce la sua terza raccolta di poesie, per lo più risalenti agli anni della guerra e dell' immediato dopoguerra, La bufera e altro. Negli anni Cinquanta e Sessanta viene considerato il piu' grande poeta italiano vivente, modello di cultura laica e liberale, tanto che ricevera' diversi riconoscimenti culminanti nel 1967 nella nomina a senatore a vita, e nel 1975 nel premio Nobel per la letteratura.    

Nel 1966 pubblica le riflessioni di Auto da fe', e nel 1973 il volumetto Trentadue variazioni. Dopo un periodo di completo silenzio poetico esce nel 1971 Satura, e nel 1973 Diario del '71 e del '72, nel 1977 Quaderno di quattro anni; ed infine nel 1980, caso unico per un autore contemporaneo vivente, viene pubblicata l' edizione critica della sua intera Opera in versi.    Trascorre gran parte della vecchiaia nell'appartamento milanese in via Bigli 15, dove muore il 12 settembre 1981.

La figura e l'opera di Eugenio Montale sono ancora al centro dell'interesse del mondo culturale ed è considerato uno dei maggiori poeti del Novecento. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA