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Premio letterario Nazionale Vittorini: c'è la terna dei finalisti che si contenderanno il riconoscimento
Novità di quest’anno anche l’idea di istituire una sezione dedicata all’Opera Prima
Annunciata dalla commissione di valutazione delle opere in concorso presieduta dal professore Antonio Di Grado la terna dei finalisti che si contenderanno il Premio letterario Nazionale Vittorini. Il Premio, promosso dall’associazione culturale Vittorini-Quasimodo e dall’assessorato alla Cultura della città di Siracusa in collaborazione con la Fondazione Inda e con il patrocinio della Regione Siciliana - assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, è giunto alla 24esima edizione.
I tre finalisti sono: Giuseppe Catozzella con “Il fiore delle illusioni” (Feltrinelli); Wanda Marasco con “Di spalle a questo mondo” (Neri Pozza) ed Elisabetta Rasy con “Perduto è questo mare” (Rizzo), quest’ultima finalista al premio strega 2025.
Novità di quest’anno anche l’idea di istituire una sezione dedicata all’Opera Prima che la commissione ha assegnato a Roberta Casasole, autrice del libro “Donne di tipo 1” (Feltrinelli). Inoltre una menzione speciale va all’autrice siracusana Emma Di Rao con “Veleni e profumi” (Ianieri). Il Premio per l’editoria indipendente Arnaldo Lombardi, giunto alla sesta edizione è andato invece alla casa editrice palermitana Kalòs che dal 1989 racconta attraverso i titoli del proprio ricchissimo e variegato catalogo tutta la bellezza della Sicilia con una precisa missione: diffondere il bello del territorio e ispirare i lettori a conoscerlo e preservarlo. La cerimonia di consegna del Premio Vittorini si svolgerà sabato 6 settembre all’Antico Mercato di Ortigia a conclusione della Settimana Vittoriniana che, a partire da mercoledì 3 settembre, vedrà susseguirsi nello stesso spazio numerosi appuntamenti con al centro il libro e il piacere della lettura.
Per proclamare il vincitore del XXIV Premio Vittorini sarà necessario anche il voto cumulativo della Giuria dei lettori - composta da appassionati del libro individuati assieme alla società Dante Alighieri, alle librerie del territorio partecipanti all’iniziativa e al gruppo “Connessione Studenti” - che si andrà a sommare a quello individuale di ciascun componente della Commissione di valutazione.
Al vincitore del Premio Vittorini 2025 andrà un assegno di 3mila euro mentre ai due finalisti non vincitori andrà un assegno di mille euro ciascuno.
«L’elevata qualità delle opere in concorso, alcune delle quali protagoniste di altri importanti premi letterari – ha detto il presidente dell’associazione culturale Vittorini-Quasimodo Enzo Papa - e l’ormai consolidata presenza della maggior parte delle più significative case editrici nazionali, alcune delle quali presenti con più autori, dimostra senza dubbio che il processo di crescita del “rinato” Premio Vittorini è stato avviato su solide basi».
L’assessore alla Cultura di Siracusa Fabio Granata ha voluto ricordare come «questa edizione del Premio Vittorini, impreziosita anche dallo sguardo attento rivolto al prestigioso traguardo del ventesimo anniversario dell’iscrizione di Siracusa nella World Heritage List dell’Unesco, conferma come il libro e la lettura siano insostituibili strumenti di conoscenza dei territori e degli immensi patrimoni, materiali e immateriali, che essi custodiscono».