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Reperti archeologici siciliani in mostra nei musei americani

L'iniziativa, promossa dalla Soprintendenza del mare per far conoscere i tesori scoperti sott'acqua

Redazione La Sicilia

22 Settembre 2025, 19:12

elmi levanzo

Preziosi reperti archeologici siciliani saranno i protagonisti della mostra «Sunken Treasures, Ancient Seas» che approderà negli Stati Uniti per un doppio appuntamento: dal 4 ottobre 2025 all’11 gennaio 2026 al Museo di storia naturale «Fernbank» di Atlanta e, successivamente, da gennaio a maggio al Museo di storia di Mobile, città dell’Alabama. L'iniziativa, promossa dalla Soprintendenza del mare della Regione Siciliana in collaborazione con «Contemporanea Progetti" di Firenze, rappresenta un’opportunità unica per far conoscere al pubblico americano le straordinarie ricchezze archeologiche custodite nei fondali dell’Isola, dice la Regione siciliana.


Attraverso innovative tecnologie video i visitatori saranno trasportati virtualmente sotto la superficie del mare per scoprire antichi relitti, preziosi reperti e testimonianze storiche millenarie. L’esposizione, arricchita da uno storytelling appositamente sviluppato, permetterà di assistere alla riscoperta del passato e di ammirare le più moderne attrezzature subacquee utilizzate per riportare alla luce la storia sommersa.


«Una ricca selezione che racconta la storia antica del Mediterraneo in un percorso espositivo che darà la possibilità al pubblico statunitense di approfondire gli eventi che hanno caratterizzato le vicende storiche della nostra civiltà - commenta l’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato - Il racconto degli scavi subacquei condotti in questi ultimi vent'anni dalla Soprintendenza del mare della Regione Siciliana consentirà una nuova lettura della storia dell’archeologia subacquea e un nuovo approccio verso il patrimonio sommerso da parte dei visitatori american».


Il percorso espositivo presenterà alcuni dei reperti più significativi recuperati dai mari della Sicilia: dai rostri della celebre battaglia delle Egadi agli elmi rinvenuti nei fondali di Levanzo, dai lingotti in piombo di Capo Passero alle monete in bronzo del tesoretto punico di Pantelleria. Non mancheranno i preziosi lingotti in oricalco dei fondali di Gela e le anfore provenienti da Cala Minnola a Levanzo, oltre a reperti da Pantelleria, Messina, Panarea e Mondello.