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Riflettori puntati su Sofonisba Anguissola

L'appuntamento culturale promosso dalla Fondazione Federico II di Palermo. L'evento in programma a Paternò con ospiti spagnoli

10 Aprile 2024, 13:54

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L’artista, la donna, che ha diviso la sua vita tra l’Italia e la Spagna. Si riaccendono i riflettori su Sofonisba Anguissola, a Paternò, grazie ad un nuovo appuntamento culturale. In quest’occasione l’evento esce dai confini dell’Isola e diventa internazionale grazie al parterre di ospiti. Nell’anno in cui la parrocchia di Santa Maria dell’Alto, assieme all’associazione Amici di Sofonisba, hanno deciso di dedicare alla pittrice cremonese una serie di eventi culturali, la Fondazione Federico II di Palermo, braccio culturale dell’Ars, ha organizzato questo evento per contribuire alla valorizzazione della figura dell’artista, guardando anche al suo periodo spagnolo. Accanto all’Ars e alla Fondazione, la fondamentale collaborazione del Comune di Paternò, della Chiesa S. Maria dell’Alto, dell’Istituto Cervantes di Palermo, dell’Accademia di Belle Arti di Catania con il patrocinio dell’Ambasciata di Spagna.

L'evento a Paternò

L’evento, dal titolo “Insieme per Sofonisba”, è in programma venerdì, alle 17, nell’ex chiesa San Francesco alla collina. Tra gli ospiti, attesa la presenza di Juan Carlos Reche Cala, direttore dell’Istituto Cervantes di Palermo e Leticia Ruiz Gomez, direttrice delle collezioni reali di Spagna, profonda conoscitrice di Sofonisba Anguissola; Lina Scalisi, ordinario di Storia Moderna all’Università di Catania; Alfio Nicotra, critico d’arte; Francesco Finocchiaro, architetto; Vittoria Vaccaro, dottore in Filosofia della Scuola Normale di Pisa. Ad aprire l’incontro sarà il presidente dell’Ars e presidente della Fondazione Federico II, Gaetano Galvagno; con lui, il deputato nazionale Francesco Maria Salvatore Ciancitto e il sindaco di Paternò, Nino Naso. «La Fondazione Federico II - dice  Galvagno - è attenta all'obiettivo della valorizzazione, a partire da quel patrimonio artistico e ideale che artisti eccezionali come Sofonisba, hanno lasciato alla nostra isola. Far rientrare la Madonna dell’Itria a Paternò è stato un passo significativo ma rappresenta un punto di partenza, non vogliamo limitarci a custodire».

All’evento culturale attesa anche la presenza di Domenico Cretti, restauratore dei due dipinti di Sofonisba Anguissola, la Madonna dell’Itria e la Madonna della Raccomandata, custoditi all’interno della Chiesa dell’ex monastero.