la devozione
Sant’Agata, a Londra una mostra a cura del fotografo Mario Bucolo
Mario Bucolo, fotografo di grande talento e devoto della Santa, porta la Festa di Sant’Agata a Londra, offrendo al pubblico un’esperienza unica della celebre manifestazione religiosa catanese. Sino al 28 gennaio 2025, l’Istituto Italiano di Cultura di Londra ospiterà una mostra dedicata a questo evento, che affascinerà i visitatori con 40 fotografie e un video che racconta le fasi salienti della festa. L’esposizione, suddivisa in dieci sezioni, avrà lo scopo di trasmettere il profondo sentimento di fede e devozione che anima i fedeli di Catania durante i tre giorni e le due notti della celebrazione.
Bucolo, che da 25 anni segue fotograficamente la Festa di Sant’Agata, ha concepito questa iniziativa con l’intento di portare un frammento della tradizione siciliana al pubblico londinese. «La Festa di Sant’Agata è di rilevanza internazionale», afferma Bucolo, che vuole celebrare il forte legame tra Londra e Sant’Agata. La leggenda narra che la corona che adorna il busto reliquiario della santa martire sia stata donata da Riccardo Cuor di Leone, re d’Inghilterra, al ritorno da una crociata. Questo legame storico è un ulteriore motivo per Bucolo di voler condividere la bellezza e la spiritualità della festa con una comunità londinese che conserva ancora oggi un forte legame con la sua terra d’origine.

La comunità catanese a Londra è molto numerosa, e la mostra susciterà senza dubbio un grande interesse non solo tra gli autoctoni, ma anche tra i catanesi che si sono trasferiti nella capitale inglese per motivi di lavoro o personali. A partire dal vernissage del 21 gennaio, i visitatori potranno ammirare non solo le fotografie, ma anche oggetti simbolici della festa, come uno dei ceri votivi, che pesano 50 kg, e alcuni metri del cordone benedetto, utilizzato per trainare il Fercolo durante la processione. Questi dettagli contribuiranno a rendere l’esperienza ancora più immersiva, permettendo ai partecipanti di entrare nel cuore della tradizione religiosa catanese.
L’allestimento della mostra sarà curato da Mariia Shub, con i testi dello stesso Bucolo. Mariella Aurite e dei giornalisti Carmelo Aurite e Sonia Distefano, autori del volume “Sant’Agata…in Remoto”. L’inaugurazione conta la partecipazione di numerosi ospiti di rilievo, tra cui Nunzio Apostolico, H.E. Arcivescovo Miguel Maury Buendía. La mostra è stata prodotta dall’associazione Fabbricateatro di Catania ed è patrocinata da vari enti, tra cui il Comitato per la Festa di Sant’Agata, l’ENIT, il Comune di Catania, la Regione Siciliana, il Distretto Turistico del Sud Est e molti altri. Il quotidiano “La Sicilia”, che ha più volte ospitato le fotografie di Bucolo sulla Festa di Sant’Agata, è tra i sostenitori principali dell’iniziativa, insieme a Rocco Forte Hotels e Vaccalluzzo Events.
Il Presidente del Comitato per la Festa di Sant’Agata, Carmelo Grasso, ha definito questa mostra come un primo passo fondamentale per far sentire la presenza della Santa alle comunità catanesi che vivono all’estero. Durante l’esposizione, le suore Benedettine del SS. Sacramento di Catania invieranno un messaggio di saluto e preghiera per i catanesi di Londra, per rafforzare il legame spirituale con la loro terra di origine, anche se lontani fisicamente.
Francesco Bongarrà, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, affermando che «La Festa di Sant’Agata è una festa di fede e di popolo che merita di essere conosciuta nel mondo». L’esposizione rappresenterà una preziosa occasione per il pubblico internazionale di scoprire e apprezzare una delle tradizioni più significative della Sicilia, contribuendo alla diffusione della cultura siciliana a livello globale.
Per tutti coloro che desiderano seguire l’evoluzione della mostra e scoprire maggiori dettagli sulla Festa di Sant’Agata, sarà possibile farlo attraverso il sito web dedicato all’iniziativa, www.santagata.art. La mostra, che fa parte del programma ufficiale della Festa di Catania, rappresenta un’opportunità unica di condivisione della tradizione religiosa siciliana, promuovendo il legame tra Catania e le sue comunità all’estero e celebrando la devozione che da secoli caratterizza questa festa. Presente a Londra per documentare l’evento anche Giuseppe Mirabella, devoto catanese e responsabile della Pagina Facebook “Devoti di Sant’Agata”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA