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XXXIII edizione del Premio Nazionale Itinerante ad honorem, la serata di gala con tutti i riconoscimenti

Enza Barbagallo

16 Luglio 2025, 16:09

Celebrati l’ impegno sociale e culturale, la capacità imprenditoriale, l’arte, la scienza, la medicina, la musica, il teatro, il cinema e il talento e la professionalità dimostrata in tutti i campi, ma soprattutto l’umanità, i valori  perseguiti.

Questi i punti focali  che hanno caratterizzato la XXXIII edizione del Premio Nazionale Itinerante ad honorem – “Smitizzare in allegria - Non solo artisti in serata d’onore”, evento promosso da A.I.O.S. Produzioni e curato nella direzione artistica dal regista Gaspare Aglieco. Un  gran gala  per un gran Premio  che  si conferma ancora una volta, come presenza pregnante nel panorama culturale nazionale  e  che ha letteralmente brillato  nel corso di una bellissima serata svoltasi a Catania nella storica location dell’Auditorium Don Bosco, condotta  dall’istrionico e accattivante Francesco Mazzullo, attore e regista nonché ideatore  dell’evento, supportato dagli attori del Teatro dell’Accademia di cui è art director.

Nella conduzione è stato affiancato dalla bella e prorompente Aurora Di Stefano.

Scroscianti applausi in apertura al taglio del nastro  a cura  di Don Domenico Muscherà, direttore dell’Istituto salesiano di Catania  che ha ricevuto il Premio speciale istituzionale e ha dato il via alla manifestazione. Tanti i momenti densi di emozione e di grande spettacolo. A cominciare dall’intensa esibizione di Loredana Marino premiata per la "sezione teatro e cinema"  che ha dimostrato  le sue doti di  cantautrice e di attrice professionista, dosando musica, canto e recitazione, in un connubio perfetto che ha incantato il pubblico. Lo stesso dicasi per  il tenore Antonio Costa, premiato per la "sezione canto lirico", con la sua voce  potente e  l’eleganza scenica ha creato momenti di grande suggestione  e di emozione. Anche la giovane attrice Asia Barbera  che ha meritato una “menzione speciale per il teatro e il cinema” ha dato un saggio del suo talento, cimentandosi in un monologo che ha messo in luce la sua matura capacità espressiva, nonostante la giovane età.

Un’altra "menzione speciale per la letteratura" è stata assegnata alla scrittrice  catanese  novantenne Maria Musumarra, gia vincitrice qualche anno fa  del premio ad honorem, impossibilitata ad essere presente per ritirare il riconoscimento, perché abita in Emilia Romagna. Altri momenti di spettacolo, musica, danza, recitazione e racconti di vita si sono avvicendati  con gli altri premiati. Ciascuno ha raccontato qualcosa della propria esperienza in tutti campi.

Per la" sezione sociale" l’Avv. Maurizio Benincasa  presidente  dell’associazione Asacom;

per la" sezione editoria" Monia Cupellini scrittrice e mental coach;

per la "sezione medicina Giulia Filippello - Medico chirurgo specializzato in chirurgia oculoplastica;  

per la sezione giornalismo Sezione Giornalismo Roberta Lunghi giornalista e conduttrice per Telecolor e Antenna Sicilia;

il pittore Luigi Caristia  per la sezione  arte e pittura e per la "sezione fotografia " Massimo Pantano.

Premiate anche per la sezione commerciale le eccellenze imprenditoriali locali che con passione e creatività contribuiscono allo sviluppo del territorio: Mario Romeo, “Electronic System” di Aci Sant’Antonio, Nunzio Cirami, “Pasticceria Cirami” di Catania, Santo Barbera, “SG Carni” di Mascali, Franca e Alessandra Guardalà “Semplice e Buono” di Linguaglossa, Salvatore Raciti, “Pizzeria Il Pomodoro” di Giarre, Paolo Chiarenza, “Bar Il Castello” di Catania e Salvatore Pappalardo, “Beauty Planet” di Pedara. Sul palco anche  i componenti della Giuria tecnica che ha assegnato i Premi: Gaspare Aglieco, Andrea Oliviero Zega, Silvia  Emmi, Oksana Semionova, Giusi Fiorenza.

«Siamo soddisfatti -  hanno sottolineato i giurati – di questo successo, abbiamo  scelto  di premiare persone portatrici di valori e di umanità, forti, tenaci che  si sono distinte  per meriti artistici e professionali. Abbiamo voluto  celebrare la dignità del pensiero e dell’azione, l’autoironia come  strumento di consapevolezza e l’impegno umano che sta dietro ogni forma di successo a tutti i livelli».

A conclusione il maestro Mazzullo tra scroscianti applausi ha dato appuntamento alla prossima edizione del “Premio itinerante  ad honorem” senza svelare in quale luogo farà tappa. Ricordiamo che il premio gode del patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Siciliana, della Città Metropolitana di Catania, con il sostegno di enti locali, associazioni culturali e imprese del territorio.