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A Palermo si presenta il nuovo treno Blues e Schifani va oltre: «Il Ponte sullo Stretto è dietro l’angolo»

Di Redazione |

«Il Ponte sullo Stretto è dietro l'angolo ci stiamo lavorando. Io ringrazio pubblicamente il governo di Giorgia Meloni e Matteo Salvini che si sono intestati questa iniziativa. Io e il presidente della Calabria Roberto Occhiuto faremo di tutto perché questa opera si possa realizzare. Io oggi vado a Roma per 24 ore per trovare soluzioni per i siciliani per la nostra terra con un confronto alla pari con un governo che devo riconoscere sta dimostrando grande attenzione alla nostra terra». Lo ha detto il presidente della Regione Renato Schifani nel corso della presentazione del nuovo treno Blues di Trenitalia alla stazione centrale di Palermo.

Il Blues, primo treno ibrido di Trenitalia, del gruppo Fs italiana, a doppia alimentazione, elettrica e diesel, è infatti pronto a circolare sui binari della Sicilia. Il nuovo convoglio della flotta regionale di Trenitalia, progettato e costruito da Hitachi Rail, che si affianca ai treni Rock e Pop già in consegna da maggio 2019 in Italia. Al binario 8 della stazione centrale di Palermo alla presentazione del primo Blues erano presenti Luigi Corradi, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana, Gaetano Galvagno, presidente dell’Assemblea regionale Siciliana, e Roberto Lagalla, sindaco di Palermo.

Sono 22 i nuovi treni ibridi per la Sicilia: il primo circolerà sui binari dell’isola già nei prossimi giorni e saranno in totale 5 quelli in arrivo all’inizio del 2023. Le consegne accompagnano, verso il completamento, il rinnovo e l'ammodernamento della flotta regionale dell’isola, previsto dal Contratto di servizio. Il Blues può viaggiare in Sicilia con pantografo sulle linee elettrificate e con motori diesel sulle quelle non elettrificate, con la possibilità di incrementare le prestazioni della marcia in diesel grazie all’utilizzo di batterie che forniscono maggiore potenza alle ruote rispetto a quella erogata con il solo motore termico, utile per dare maggiore boost soprattutto in salita, con benefici sul rispetto dei tempi di percorrenza o recupero di eventuali ritardi.

I primi Blues percorreranno le linee Palermo-Messina e Messina-Catania-Siracusa e si affiancheranno ai 25 treni Pop già in circolazione nell’isola dal 2019 per un completo rinnovo della flotta siciliana e per garantire un maggior numero di posti offerti. Il primo treno ibrido di Trenitalia è stato progettato e costruito attorno alle esigenze dei passeggeri, con un’impronta sostenibile che si evince dalle molteplici caratteristiche del convoglio: dalla scelta dei materiali a elevato livello di riciclabilità (95%) alla riduzione del consumo di carburante e delle emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel, fino alla disponibilità di un massimo di otto postazioni bici, che in Sicilia viaggiano gratis. A disposizione dei viaggiatori 219 posti a sedere sul Blues nella configurazione a 3 carrozze e 300 su quello a 4 carrozze. Il treno è, inoltre, dotato di un sistema di climatizzazione, con ottimizzazione dei consumi in base all’effettivo numero di passeggeri trasportati.

«Prosegue il cammino intrapreso da Trenitalia, e da tutto il gruppo Fs per rendere la mobilità collettiva sempre più integrata e sostenibile», ha detto Luigi Corradi, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, presentando alla stazione di Palermo il primo dei treni ibridi Blues che circoleranno in Sicilia. «L'arrivo dei Blues in Sicilia – ha aggiunto – contribuisce in modo determinante a rinnovare la flotta sull'isola e, contestualmente, ad abbassare l’età media nazionale dei treni regionali in circolazione in Italia che saranno, in questo modo, i più giovani e moderni d’Europa»COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA