Banca Valsabbina:nel 2021 l’utile sale a 39,2 milioni (+61%)

Di Redazione / 03 Marzo 2022

MILANO, 03 MAR – Banca Valsabbina chiude il 2021 con
un utile netto a 39,2 milioni (50 milioni prima delle imposte),
in crescita del 61% rispetto ai 24,3 milioni del 2020 che già
rappresentava il miglior risultato nella storia della banca. Il
cda proporrà all’assemblea la distribuzione di un dividendo di
0,50 euro per azione.
Il margine d’interesse ha superato i 100 milioni, in aumento
del 21% rispetto allo scorso esercizio. Le commissioni nette
sono risultate anch’esse in crescita (+ 6,4 milioni)
raggiungendo 45,4 milioni e segnando +16,3%. Il margine di
intermediazione risulta pari ad 178,7 milioni, in incremento del
17,2%. I costi operativi ammontano a 106,2 milioni (+18%).
Migliora ulteriormente la redditività aziendale (Roe) che si
attesta al 10%.
I crediti deteriorati lordi (npl), in continuità con una
consolidata attività di derisking, hanno subito un’ulteriore e
sensibile riduzione nel corso dell’anno (-62 milioni), passando
da 261 milioni a 199 milioni.
“I risultati confermano l’efficacia del modello di business
adottato, che ha permesso di continuare ad affrontare la
complessità del quadro macroeconomico e sociale, sostenendo
l’economia dei nostri territori e generando al contempo valore
per gli stakeholder”, afferma Renato Barbieri, presidente di
Banca Valsabbina.

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