Beretta raddoppia, comprate le munizioni Ruag Ammotec

Di Redazione / 09 Marzo 2022

MILANO, 09 MAR – Il produttore di armi Beretta
Holding ha firmato un accordo vincolante per l’acquisizione del
100% di Ruag Ammotec “il principale gruppo europeo di produzione
e distribuzione di munizioni leggere – si legge in una nota -,
titolare di marchi prestigiosi quali RWS, Norma, Rottweil,
Geco”. Grazie all’acquisizione il gruppo bresciano, assistito da
Bnp Paribas e Mediobanca, di fatto raddoppia la sua dimensione,
arrivando a superare i 6.000 dipendenti e raggiungendo un
fatturato aggregato di circa 1,5 miliardi di euro.
Con l’aggiunta di cinque siti produttivi e un totale di 16
nuove aziende operanti in 12 paesi diversi il Gruppo Beretta
Holding, che nel 2020 aveva fatturato poco più di 800 milioni di
euro, potrà contare su un totale di oltre 50 controllate
operanti in tutto il mondo. Sotto la nuova proprietà Ruag
Ammotec ha confermato il proprio impegno a fornire munizioni di
alta qualità all’esercito svizzero e tedesco. Inoltre, come
richiesto dal governo svizzero, Beretta sosterrà e manterrà
integralmente i siti produttivi esistenti. La multinazionale
bresciana, che con Ruag ha avviato le pratiche per ottenere le
approvazioni governative obbligatorie, prevede di assumere la
piena proprietà del gruppo svizzero entro i prossimi sei mesi.
“Questo è un momento molto speciale nella storia del nostro
gruppo. Dopo
aver lavorato quasi tre anni a questo progetto, diamo un
caloroso benvenuto nel nostro gruppo agli oltre 2.700 dipendenti
di Ruag”, ha dichiarato Pietro Gussalli Beretta, presidente e
amministratore delegato di Beretta Holding, sottolineando la
“perfetta complementarità” dei due gruppi. “Abbiamo le armi da
fuoco e le ottiche, Ruag Ammotec ha le munizioni, praticamente
nessuna sovrapposizione. Vediamo inoltre importanti sinergie in
ambito di distribuzione e ricerca & sviluppo, soprattutto nel
lungo periodo, che è quel che più ci interessa. Avere RUAG
Ammotec all’interno del Gruppo Beretta Holding rafforzerà la
nostra presenza in Europa, accentuando ulteriormente la nostra
propensione internazionale”.

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