Economia
Borsa: Europa in calo, si guarda a mosse banche centrali
In flessione energia e banche. L'euro scende sul dollaro
MILANO, 22 APR – Le Borse europee proseguono la seduta in calo con gli investitori che si concentrano sulle prossime mosse delle banche centrali sul fronte delle politiche monetarie. Sui mercati tengono banco le dichiarazioni del presidente della Fed Jerome Powell che ha aperto a un aumento dei tassi da mezzo punto percentuale. In tensione i titoli di Stato con i rendimenti in rialzo. Resta alta l’attenzione anche sul fronte della guerra in Ucraina e l’impatto sull’economia delle sanzioni alla Russia. L’indice d’area stoxx 600 cede lo 0,8%. In flessione Francoforte (-1,1%), Parigi (-1%), Madrid (-0,5%), Londra (-0,3%). Sui listini pesa l’informatica (-1,8%). Male anche l’energia (-1,4%), con il petrolio in calo. Il Wti scende a 103 dollari al barile (-0,7%) e il brent a 107 dollari (-0,7%). Andamento negativo per le auto (-1%), con Renault (-1%) e Volvo (-2,1%), dopo i conti del primo trimestre. Deboli le banche (-0,4%) e le assicurazioni (-0,5%). Poco mosse le utility (+0,1%), con il prezzo del gas in lieve rialzo. Ad Amsterdam le quotazioni si attestano a 100,4 euro al Mwh (+0,3%). A Londra il prezzo sale a 189 penny al Mmbtu (+0,1%). Tra le materie prime in risalita l’oro a 1.949 dollari l’oncia, in aumento dello 0,3%. Sul fronte valutario l’euro sul dollaro scende a 1,0799 a Londra.