Borsa: Europa in ordine sparso, Parigi la migliore

Di Redazione / 11 Aprile 2022

MILANO, 11 APR – Vanno in ordine sparso le
principali Borse europee, dopo una seduta in calo di quelle
asiatiche, trascinate verso il basso soprattutto dal nuovo picco
di casi di Covid in Cina, che ha influito, come evidenziato da
alcuni analisti, anche sul prezzo del greggio, in forte calo
(wti -2,5%) a 95,7 dollari, col brent a 100,3 dollari, e in
particolare su alcuni settori, come sui titoli del lusso e sui
tecnologici. Restano le tensioni per la guerra in Ucraina e sale
l’oro (+1,1%) a 1.955 dollari l’oncia. In lieve calo il prezzo
del gas in Europa, coi future ad Amsterdam (-0,7%) a 103 euro al
MWh, come anche a Londra (-1,8%) a 224 penny al Mmbtu (unità
termica). La Piazza migliore in Europa è Parigi (+0,7%), dopo il
primo turno delle presidenziali, che hanno visto in testa il
presidente uscente, Emmanuel Macron, che andrà al ballottaggio
con Marine Le Pen. Seguono Milano (+0,1%), Madrid (-0,1%),
Londra (-0,3%) e Francoforte (-0,5%), mentre sono negativi i
future Usa, in attesa dell’apertura dei mercati.
L’indice d’area del Vecchio continente, Stoxx 600, cede lo
0,4% sotto il peso soprattutto di informatica (-1,6%) e beni
voluttuari (-1,3%). Male i semiconduttori, in particolare Nordic
Semiconductor (-3,1%). In rosso le auto, a iniziare da Mercedes
(-2,1%) e Volkswagen (-2%). Pesante il lusso, da Lvmh (-1,7%) a
Moncler (-4,7%). In calo l’industria, in particolare il
trasporto aereo (-1,9%), mentre vanno in ordine sparso le
compagnie aeree, con qualche guadagno per le britanniche, da
International consolidated airlines group (Iag), dopo che ha
comprato il 100% di Air Europe, la terza compagnia aerea
spagnola, a easyJet (+90,7%), mentre l’aeroporto inglese di
Heathrow a marzo ha superato i livelli passeggeri pre-pandemia.
In direzioni diverse i petroliferi, con alcuni cali, come per
Neste (-21,%) e Aker (-0,8%), mentre salgono altri, come Total
(+2,2%) e Eni (+1,3%). In positivo molte banche, da SocGen
(+5,2%), che ha ceduto le attività in Russia a un fondo locale,
a Bnp Paribas (+2,7%) e Bank of Ireland (+4,2%). In rosso
eccezioni come Intesa (-0,6%) e Banco Bpm (-3,5%), dopo i forti
guadagni di venerdì, seguiti all’entrata di Credit Agricole nel
capitale.

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