Borsa: Europa peggiora con Ucraina, Milano -1%

Di Redazione / 18 Marzo 2022

MILANO, 18 MAR – Le Borse europee accentuano i
ribassi a metà giornata, con gli investitori che continuano a
monitorare i progressi, al momento scarsi, nei colloqui tra
Ucraina e Russia, in una seduta in cui volatilità è accentuata
dalla scadenza di opzioni su azioni e indici per 3,5 trilioni di
dollari.
Francoforte (-1,7%) guida i ribassi, sui minimi di giornata,
davanti a Parigi (-1,5%), Milano (-1%) e Londra (-0,7%) dopo che
il Cremlino ha definito “complicata” una telefonata tra il
presidente russo Vladimir Putin e il cancelliere tedesco Olaf
Scholz. In calo di oltre mezzo punto percentuale anche i future
sui principali indici di New York. Il quadro macro, con
l’inflazione galoppante e la crescita in frenata, spinge gli
investitori ad allontanarsi dai titoli rischio, complice anche
la stretta monetaria avviata dalle anche centrali.
Il petrolio tiene i rialzi messi a segno ieri con il brent a
106,9 dollari al barile e il wti a 103,3 dollari, entrambi in
rialzo dello 0,3%. Stabile a 152 punti punti base lo spread tra
Btp e Bund tedesco, con il rendimento del decennale italiano in
calo di due punti base all’1,878%.
A Piazza Affari soffrono Iveco (-3,8%), Stellantis (-3,3%),
Saipem (-2,5%) e PIrelli (-2,3%), tra i bancari cede Unicredit
(-1,8%), vendite anche su Tim (-2,2%), Eni (-1,5%) e Intesa
(-1,4%). Bene Enel (+1%) dopo i conti, con Inwit (+1,9%) e
Atlantia (+0,5%). Sui listini europei arrancano i titoli
dell’energia (-0,9% l’indice Stoxx di settore), le auto (-2,2%),
reduci ddai dati deludenti sulle immatricolazioni di ieri, e i
titoli del comparto immobiliare (-1,5%).

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