Borsa: Europa resta pesante dopo Wall street, crolla Mosca

Di Redazione / 24 Febbraio 2022

MILANO, 24 FEB – Mercati azionari del Vecchio
continente sempre pesantissimi dopo l’avvio di Wall street, che
ora perde l’1,9% con l’indice Dow Jones e l’1,5% con il Nasdaq:
la Borsa di Milano resta la peggiore con un calo che sfiora i
cinque punti percentuali (Ftse Mib -4,8%), seguita da
Francoforte (-4,4%), Parigi (-4%) e Madrid, che cede il 3,7%.
In ribasso attorno ai tre punti percentuali Londra e Amsterdam.
In Piazza Affari sempre violente vendite su Unicredit (che cede
il 13%), Pirelli (-11%) e Intesa, in calo di nove punti, mentre
Leonardo rimbalza del 2,5% sulle prospettive dei gruppi della
Difesa. Lo spread Btp-Bund resta calmo sui 174 punti base, con
il rendimento del prodotto del Tesoro all’1,88%.
Il gas naturale sui mercati europei è ripartito e sale del
40% a 124 euro al Megawattora, anche se resta lontano dal picco
di 166 euro in chiusura del 21 dicembre scorso. Petrolio in
crescita del 7-8% rispetto all’avvio, il rublo cede quasi il 5%
rispetto all’euro, mentre la Borsa di Mosca crolla tra il 35 e
il 40% a seconda dei diversi indici.

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