Borsa: Europa soffre, Parigi -2,6%. Gas +13%, scivola rublo

Di Redazione / 01 Marzo 2022

MILANO, 01 MAR – Le Borse europee arrivano a metà
seduta sui minimi di giornata, preoccupate per l’evoluzione
della guerra in Ucraina su cui la Russia sta intensificando la
pressione militare mentre le sanzioni economiche isolano la
Russia e ne colpiscono duramente l’economia.
Parigi scivola del 2,6%, Milano del 2,4%, Francoforte del
2,3% mentre Londra contiene le perdite allo 0,9%. In rosso tutti
i settori con le vendite che colpiscono principalmente auto
(-3,6% l’indice Stoxx), le banche (-2,9%), le utilities (-2,7%)
e i titoli legati al turismo (-4,6%).
Le tensioni geopolitiche continuano a spingere il prezzo del
petrolio, con il wti a 98,9 dollari (+3,3%) e il brent a 101,8
(+4%), mentre decolla il gas, che ad Amsterdam avanza del 13% a
111,3 euro al megawattora. Gli investitori si orientano verso
l’oro, che scambia a 1.922 dollari l’oncia, e verso i titoli di
Stato, i cui rendimenti sono tutti in calo, anche sull’attesa
che la guerra in Ucraina costringerà le banche centrali a
ricalibrare la stretta monetaria in corso per contrastare
l’inflazione. Lo spread tra Btp e Bund si mantiene a 153 punti,
con il rendimento del nostro decennale sceso all’1,56%.
Il rublo, che in mattinata era riuscito a ritornare sotto
quota 100 sul dollaro, ha nuovamente perso terreno e tratta a
102,4 sul biglietto verde. Chiusa la Borsa di Mosca, a Londra
crollano i depositary receipts legati alle azioni dei colossi
russi, come Gazprom (-30%) e Sberbank (-18%). In tensione anche
le materie prime alimentari con il mais che sale del 2,8% e il
frumento del 4,7%.

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