Economia
Borsa: l’Europa avanza con la Cina, recuperano anche i bond
Future Usa in rialzo, rendimento Btp torna sotto il 4,5%
MILANO, 01 MAR – Mercati azionari ben impostati a metà giornata, con i listini europei che guadagnano oltre mezzo punto percentuale nonostante alcuni dati pmi manifatturieri dalla zona euro non particolarmente brillanti e le posizioni rigide di alcuni esponenti della Bce, come Joachim Nagel e Francois Galhau de Villeroy, in tema di politica monetaria. A sostenere le Borse sono i dati sul comparto manifatturiero cinese, saliti al ritmo più veloce da oltre un decennio per effetto della fine delle restrizioni legate al Covid. Londra avanza dello 0,9%, Parigi e Francoforte dello 0,7% e Milano dello 0,4% mentre da New York arrivano segnali incoraggianti dai future su Wall Street, in rialzo di qualche decimo di punto. Recuperano terreno anche i titoli di Stato con il rendimento del Btp che ripiega appena sotto il 4,5%, al 4,48%, mentre lo spread con il Bund è poco mosso a quota 181 punti base. Inverte la rotta il petrolio, dopo un avvio positivo, con i trader che fanno i conti con i rischi per la crescita legati alla politica monetaria: il Wti cede l’1% a 76,29 dollari al barile mentre il Brent arretra dello 0,7% a 82,88 dollari. In rialzo invece il gas ad Amsterdam, dove i future Ttf salgono dell’1,7% a 47,48 euro al megawattora. Sui listini europei salgono con un occhio a Pechino le materie prime (+1,7%), le auto (+1,9%) e il lusso (+1,8%) A Piazza Affari avanzano Moncler (+4,7%), Saipem (+3,9%), forti dopo i risultati, e Stellantis (+3,6%). Pirelli sale in scia alla promozione di Goldman Sachs e al patto tra Camfin e Brembo (+2,2%). In controtendenza Recordati (-1,7%), male tutte le utilities con hera (-1,3%), A2A (-1,1%) e Terna (-0,9%).