Borsa: Milano debole (-0,8%) con industria e banche, giù Stm

Di Redazione / 05 Aprile 2022

MILANO, 05 APR – Seduta debole per Piazza Affari
(-0,8%), come per alcune altre Borse europee, mentre l’Ue ha
annunciato il quinto pacchetto di sanzioni contro la Federazione
russa per l’attacco all’Ucraina. Le perdite maggiori si
registrano nell’industria e il listino principale vede in fondo
Stm (-5,3%), con l’informatica e i semiconduttori sofferenti in
tutta Europa, insieme a Interpump (-5,1%), Iveco (-4,1%) e
Stellantis (-3,6%) tra le auto. Male le banche, cominciando da
Unicredit (-2,8%) Intesa (-2,5%) e Bper (-1,6%), mentre lo
spread Btp-Bund è salito a sfiorare i 165 punti e il rendimento
del decennale italiano ha fatto un balzo al 2,255%. In calo Tim
(-0,8%), dopo la lettera del fondo americano Kkr che sembra
delineare il definitivo tramonto dell’opa, ma lascia aperta una
strada per investire nella rete unica.
Pochi i titoli in positivo, tra cui spiccano i farmaceutici,
in particolare Recordati (+3,4%) e tra le assicurazioni Unipol
(+2,4%). In forma le utility, a iniziare da Terna (+2,1%) a
7,966 euro, nuovo massimo storico per il titolo, superando il
precedente risultato del 1 aprile, a 7,872 euro, e Enel (+2%).
Bene alcuni petroliferi, come l’impiantistica di Tenaris (+0,8%)
e Eni (+0,4%), non Saipem (-1,2%), con il greggio in lieve
discesa a sera (wti -0,4%) a 102,8 dollari al barile e il brent
intorno a 107 dollari. A guadagnare anche il lusso, con Moncler
(+0,7%). Tra i titoli a minore capitalizzazione male soprattutto
It Way (-6,9%) e Restart (-6,1%), mentre ha brillato Eems
(+18%).

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