Economia
Borsa: Milano forte con Europa e banche Usa, bene Nexi
Spread in calo. Crollano i diritti sull'aumento di Mps
MILANO, 17 OTT – Prima seduta della settimana ampiamente positiva per Piazza Affari in scia alla Borse europee e a Wall street: l’indice Ftse Mib ha chiuso in crescita dell’1,86% a 21.319 punti, l’Ftse All share in aumento dell’1,81% a quota 23.169. Spinti anche dalle trimestrali delle grandi banche statunitensi, i mercati azionari del Vecchio continente si sono mossi tutti in ampio rialzo, con Londra (+0,8% finale) più cauta degli altri listini. Molto bene Madrid che ha chiuso in crescita del 2,3%, con Parigi in aumento finale dell’1,8% e Francoforte dell’1,7%. Forte anche Mosca in crescita di oltre il 3% nonostante l’evidente calo per il prezzo del gas sui mercati internazionali: ad Amsterdam, il listino di riferimento per l’Europa, il future con scadenza a novembre ha chiuso a 127 euro al Megawattora, in ribasso del 9%, ritoccando ancora i minimi dall’inizio dell’estate. In calo lo spread Btp-Bund a 238 punti base dopo un picco a inizio giornata di 250 punti, ma l’attenzione dei mercati si è rivolta anche alla rimonta dei titoli di Stato britannici e della sterlina con la retromarcia della premier Liz Truss sui tagli fiscali e gli annunci del neo cancelliere dello Scacchiere, Jeremy Hunt. La divisa britannica ha infatti recuperato il 2% contro il dollaro e qualcosa meno sull’euro, che da parte sua si è rafforzato contro il biglietto verde. In questo quadro in Piazza Affari tra i titoli principali il migliore è stato Nexi, in rialzo del 4,2%, seguito da Interpump (+3,5%), Leonardo, Diasorin e Fineco in aumento di tre punti percentuali. In ripresa anche Tim (+2,7%) dopo un avvio difficile. Crollati invece i diritti dell’aumento di capitale di Mps nel giorni dell’esordio con un calo finale del 91%, a 0,67 euro, mentre le azioni sono scese del 2,7% a quota 2,0075.