Borsa: Milano tiene con Saipem e Generali, debole Leonardo

Di Redazione / 28 Marzo 2022

MILANO, 28 MAR – Prima seduta di settimana in
crescita per Piazza Affari, che si è mossa in linea con le
migliori Borse europee: l’indice Ftse Mib ha concluso in aumento
dello 0,63% a 24.712 punti, l’Ftse All share in rialzo dello
0,61% a quota 26.976.
I mercati azionari del Vecchio continente sono stati positivi
per tutta la giornata guardando soprattutto alla preparazione
delle trattative tra Ucraina e Russia in Turchia, con una
chiusura però piuttosto incerta: Londra ha segnato un calo dello
0,1%, con Amsterdam negativa dello 0,4%. In rialzo invece dello
0,5% Parigi e Madrid, con Francoforte in crescita dello 0,7%.
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi ha chiuso a 152 punti base
contro i 149 dell’avvio e soprattutto un rendimento del prodotto
del Tesoro al 2,1%, aggiornando ancora i massimi dall’aprile
2020. In calo il petrolio sotto i 110 dollari al barile
soprattutto sul lockdown a Shanghai che potrebbe mettere in
crisi la ripresa non solo cinese, mentre il gas è rimasto
piuttosto stabile in Europa poco sopra i 100 euro al
megawattora.
In questo quadro in Piazza Affari bene soprattutto il titolo
Saipem in rialzo del 6% a 1,14 euro sulla manovra di risanamento
dei conti e ancora acquisti su Generali dopo la presentazione
del programma della lista del gruppo Caltagirone e nel giorno
del licenziamento di Luciano Cirinà, candidato amministratore
delegato nella stessa lista. Il titolo del Leone ha infatti
chiuso la seduta in rialzo del 3,7% a 20,14 euro, portandosi ai
massimi da fine 2008. Positiva Tim (+1,3% a 0,33 euro) dopo
l’offerta di Cvc e l’interlocuzione con Kkr, con Terna in
crescita dello 0,9% a 7,48 euro, al suo massino storico. Deboli
Eni (-1,4%) e Tenaris (-2,2%) insieme al prezzo del greggio,
mentre il titolo peggiore tra quelli a elevata capitalizzazione
della Borsa di Milano è stato Leonardo in ribasso del 2,9% a
9,18 euro.

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