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Caro voli Sicilia, da giugno sulle principali tratte un altro vettore pronto a rompere il “cartello” delle solite compagnie

Prima dell'estate partiranno i collegamenti da Catania e Palermo verso Milano e Roma gestiti da Aeroitalia

Di Redazione |

«La nostra battaglia contro il caro-voli va avanti. Dal primo giugno partiranno i collegamenti da Catania e Palermo verso Milano e Roma gestiti da Aeroitalia, che ha già venduto 3-4 mila biglietti a tariffe eque. Finalmente ci sarà un terzo vettore che rompe il cartello che ho denunciato all’Antitrust. È inconcepibile che una società a capitale pubblico come Ita, ricapitalizzata dallo Stato e dunque dai cittadini per 700 milioni a copertura delle perdite accumulate, due giorni fa mi abbia risposto dicendomi che devono obbedire alle logiche di mercato. Se pensano che far pagare a un siciliano 400 euro per raggiungere Roma stia in una logica di mercato si sbagliano. Se tariffe così elevate devono servire a recuperare errori strategici che hanno portato a buchi di bilancio, noi non ci stiamo. Non possono essere i siciliani a pagare gli errori di chi ha amministrato la compagnia in passato». L’ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine dell’inaugurazione del nuovo pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi a Catania.

Schifani si è riferito quindi al presunto cartello creato soprattutto da Ryanair, Ita Airways ma anche da Wizz Air e EasyJet per mantenere tariffe alte nei voli da e per la Sicilia.

«Da parte di Ita – ha aggiunto il governatore – ho registrato un margine di disponibilità, aumenteranno il numero dei voli ad aprile, ma non basta. Noi andremo avanti in una battaglia di civiltà per garantire principi costituzionali come la libertà di movimento. Abbiamo il diritto-dovere di pretenderla, per far tornare i nostri ragazzi che studiano fuori, fare arrivare i turisti e accrescere il nostro Pil. Su questo siamo impegnati quotidianamente».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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