sindacato
Cisl, ecco le proposte per partecipare al futuro della Sicilia
Ambiente industria, energia, welfare, servizi, formazione, università, sanità, cultura, economia, lavoro. Ogni settore è stato esaminato dalla Cisl per dare vita al primo piano di proposte condiviso ed elaborato con metodo partecipativo. Destinatari del piano il governo regionale l’Ars e gli eurodeputati eletti in Sicilia. Il piano è stato presentato ad Aci Castello (Catania) alla presenza, tra gli altri, della segretaria generale della Cisl Daniela Fumarola, dell’assessore regionale al Bilancio Alessandro Dagnino, del presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, il presidente della Cesi, Mons. Antonino Raspanti, gli eurodeputati Marco Falcone, Giuseppe Lupo, Ruggero Razza e Gianfranco Caccamo in rappresentanza di Sicindustria.
La Cisl Sicilia, oltre al piano complessivo, ha presentato sei proposte di immediata realizzazione la cui copertura finanziaria è legata all’utilizzo efficace e totale dei fondi comunitari e regionali, alla razionalizzazione delle risorse e alla capacità di investire su aree ancora non valorizzate: creazione di un centro d’eccellenza per la formazione relativa all’intelligenza artificiale che abbia sede nel Castello Utveggio di Palermo e che sia propedeutico alla creazione di un Hub sull’AI nell’isola; sottoscrizione di un accordo di programma quadro sulla legalità fra governo regionale, associazioni datoriali, parti sociali, Anci, Inps e Inail che abbia come focus la centralizzazione delle informazioni delle aziende attraverso la creazione di una centrale digitale di tutte le informazioni, un database delle aziende siciliane; piena attuazione della continuità territoriale in relazione della condizione di insularità riconosciuta dal Parlamento Europeo. Tra le proposte della Cisl anche una riforma del welfare che doti i distretti socio sanitari di effettiva personalità giuridica; l’avvio di un percorso legislativo finalizzato alla piena attuazione dello Statuto siciliano, relativamente all’obbligo del versamento dell’imposta sui redditi delle società (Ires) per le imprese che operano in Sicilia ma hanno sede legale altrove e costituzione di un fondo per l’occupazione da realizzare attraverso le risorse reperite; l’istituzione della giornata regionale delle vittime del dovere per onorare la memoria dei morti sul lavoro.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA