Economia
Crea e Campus Bio-Medico per nutrizione sana e alimenti sostenibili
ROMA (ITALPRESS) – Nutrizione e ricerca avanzata sugli alimenti in un’ottica di sviluppo sostenibile, transizione ecologica e di salute globale. Questi gli aspetti su cui si focalizza la collaborazione scientifica e didattica tra il CREA con il suo Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione e l’Universitá Campus Bio-Medico di Roma in ambito universitario e nei progetti di ricerca, formalizzata dall’accordo quadro di collaborazione firmato da Carlo Gaudio, presidente CREA e da Raffaele Calabró, rettore Ucbm presso l’Universitá Campus Bio-Medico di Roma. L’accordo, della durata di tre anni, permetterá alle due istituzioni di rafforzare la collaborazione giá esistente e di dare vita a progetti comuni, in particolare nei corsi di laurea in Scienze della Nutrizione Umana e in Scienze e Tecnologie alimentari e gestione di filiera. “È il primo accordo quadro stipulato tra il CREA e un’Universitá dall’insediamento del nuovo CDA, che ricalca nei suoi obiettivi il modello virtuoso di scambio tra ricerca, sperimentazione e formazione. Servirá ad approfondire sinergie scientifiche giá in essere, consolidando cosí un sistema della conoscenza basato sulla ricerca di qualitá, coerente con le sfide globali e caratterizzato da un approccio multidisciplinare al tema della sostenibilitá. Una sfida per tutto l’agroalimentare, nella quale la comunitá scientifica del CREA intende impegnarsi attivamente”, ha affermato Gaudio. “Oggi é una giornata importante – ha sottolineato Calabró – perchê la collaborazione tra CREA e Ucbm potrá significare negli anni crescita della qualitá della ricerca, occasioni di studio per i nostri studenti, progetti nell’agrifood e nell’economia circolare in una simbiosi che porterá sicuramente una crescita reciproca”. “La nostra collaborazione – ha ricordato Laura De Gara, preside della facoltá dipartimentale di Scienze e Tecnologie per l’Uomo e l’Ambiente e membro del Consiglio Scientifico del CREA – potrá svilupparsi ancora piú fruttuosamente, in particolare, negli ambiti della nutrizione e in quello delle tecnologie alimentari, nonchê nel settore della bioeconomia, molto importante per gli studi in economia circolare e per la sostenibilitá nella produzione degli alimenti. Sono convinta che questo accordo dará frutti importanti anche nell’ambito della terza missione”. (ITALPRESS). ads/com 29-Apr-21 15:13