Enel: Lanzetta, Montalto è modello da replicare per l’Italia

Di Redazione / 22 Aprile 2022

MONTALTO DI CASTRO, 22 APR – Il progetto del nuovo
polo energetico nella centrale Enel di Montalto di Castro
dimostra che è un modello “Imby”, cioè “nel mio giardino”
contrario al “Nimby” che è solo di protesta, ed “è un modello da
replicare in Italia”. Lo ha detto il direttore Italia di Enel
Nicola Lanzetta, in occasione della presentazione del progetto
del “Museo dell’energia” negli impianti destinati alla centrale
nucleare nel comune del Viterbese ma mai entrati in funzione e
che si trovano all’interno del sito della centrale “Alessandro
Volta” a Montalto.
Lanzetta ha spiegato che il progetto che punta a fare di
questo sito un polo energetico integrato dimostra che “la
transizione energetica si può fare a partire dall’economia
circolare (con il recupoero degli impianti abbandonati), dalla
creazione di nuove attività e posti di lavoro, e che può essere
anche acceleratore culturale, sia per la presenza del museo ma
anche per la nascita di nuove competenze e nuove tecnologie,
altro che impoverimento culturale”. E poi c’è anche “la
bellezza, si può rivoluzionare essendo belle”, come sarà questo
sito nella nuova veste. Quindi “per l’Italia, bene una, cento,
mille Montalto”, ha auspicato Lanzetta.
Tutto questo, ha proseguito, dimostra anche che “stiamo
attraversando una vera e propria rivoluzione con la transizione
energetica e pure se non ci interessasse nulla dell’Ambiente ci
troveremmo comunque ad affrontare questa situazione”, che nel
contingente “è tragica” per via del conflitto in Ucraina.
Lanzetta ha poi ricordato gli impegni della “prima
multinazionale italiana” sul fronte dell’energia, con 15,5
miliardi di investimenti per il 2022-2024 per sviluppare
tecnologie rinnovabili, il potenziamento della rete (“quest’anno
celebreremo un milione di siti che producono energia elettrica
in Italia”) e i sistemi di accumulo (una stazione è prevista
proprio a Montalto).

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