Energy compact Ue, più stoccaggi gas e rinnovabili

Di Redazione / 02 Marzo 2022

BRUXELLES, 02 MAR – Un nuovo “energy compact” per
aumentare gli investimenti in rinnovabili, una “alleanza
europea” per finanziare l’efficienza degli edifici, requisiti
minimi nazionali per lo stoccaggio e accelerazione delle
iniziative comuni per il gas, emendamenti alle linee guida degli
aiuti di Stato per le industrie ad alta intensità energetica.
Sono alcuni degli elementi di una nuova bozza sull’azione
europea contro il caro prezzi, che sarà presentata l’8 marzo.
Secondo il documento la Commissione potrebbe richiedere ai paesi
membri di raggiungere un livello minimo di stoccaggio di gas
entro il 30 settembre di ogni anno. Per “essere ben preparati
per il prossimo inverno, è necessario un livello medio Ue di
riempimento dello stoccaggio di almeno l’80% entro il 30
settembre di quest’anno”, si legge nel testo. Tra le dieci
azioni indicate dal documento, che potrebbe cambiare ancora
prima della sua adozione, iniziative legislative future per
facilitare gli stoccaggi, misure entro la prossima estate per
aumentare gli investimenti in fotovoltaico, idrogeno e biogas;
per quest’ultimo viene fissato un target di produzione di 35
miliardi di metri cubi l’anno da finanziare soprattutto con la
Politica agricola comune. Il documento indica anche che la
revisione delle regole sugli aiuti di Stato nel settore primario
dovrebbe consentire sussidi per fertilizzanti alternativi, visto
che il prezzo di quelli convenzionali – fortemente dipendente
dal gas – è aumentato del 142% in un anno. Rispetto alla bozza
precedente, il piano della Commissione utilizza un linguaggio
più moderato sull’eventuale prelievo degli Stati membri sugli
operatori dell’energia che hanno beneficiato dell’aumento dei
prezzi, che dovrebbe essere condizionato al fatto di
reindirizzare le risorse verso energie sostenibili.

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